BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] esportazione della lana e della seta non si sarebbe ottenuta moneta, ma altre merci in cambio; sosteneva che, in Stato, egli ritornò a Perugia, riprendendo l'esercizio della professione legale, e nel 1803 fu nuovamente nominato agente della città a ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] e le tasse sull'esportazione, nella mentalità comune, facevano parte delle risorse naturali dello stato: costituivano la base legale del rafforzamento dello stato e dovevano bastare in tempi normali.
In primo luogo furono rinnovati i monopolii di età ...
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prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie [...] in questo caso anche di prezzo d’imperio o di prezzo legale) a vendere a livelli inferiori, imponendo un calmiere, sia .
Infine il prezzo relativo di un bene è formulato nei termini di un altro, mentre quello assoluto è espresso in una certa moneta. ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] alle stampe a Napoli, nel 1790, il saggio Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli e della necessità di un alzamento, in cui, oro e d'argento straniere, di cui si fissava il valore legale con la tariffa del 19 dic. 1805.
Di nuovo ai ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] pezzi di diverso valore e peso incerto, il F., sulla base dell'assunzione della moneta come di "un corpo generico di commercio", proponeva di non fissarne il valore legale ma di indicarne solo il peso in "fino", lasciando al commercio e ai reali ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] singolarmente, La povera Lucia (Livorno 1857) e La moneta parlante (ibid. 1858) -, dette alle stampe alcune ., Sulla vita forense di F.D. Guerrazzi, in F.D. Guerrazzi, Memorie legali e scritti giuridici, Livorno 1923, pp. 140 s.; Id., Il Guerrazzi e ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] parti, interveniva la consuetudine a svolgere la sua funzione integratrice, con conseguente prevalenza del valore reale della moneta su quello legale. La "consuetudo loci" in tal modo permetteva un pagamento che, per il diritto comune, non sarebbe ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] poi ad analizzare la situazione di Venezia, caratterizzata da monete "alzate dal suo legale valore", prende posizione per il mantenimento dello zecchino quale unica moneta aurea dello Stato, sostenendo che in questo modo la fabbricazione ne sarà più ...
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parita
parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più variabili economiche. In particolare, la p. si applica per studiare la relazione tra variabili finanziarie internazionali, espressa [...] di Paesi diversi, e quindi il livello di unità di una moneta in termini dell’altra. Quando il rapporto stesso risulta dalle leggi dei in cui hanno corso le monete, si parla allora di p. legale o teorica, che può essere intrinseca (detta anche p. di ...
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regime valutario
Complesso di norme che disciplinano, in uno Stato, le operazioni valutarie e di cambi con l’estero.
Regime di cambio
Il r. di cambio (➔ anche cambio) è il meccanismo istituzionale che [...] del tasso perfettamente variabile. Nella classe 1, la valuta legale è quella di un altro Paese, molto più importante e di cambio fisso e irrevocabile, garantito da riserve valutarie nella moneta forte. Il Paese che sceglie questo r. rinuncia alla sua ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, divergenza, controversia in materia...