Storico e generale (Torino 1778 - Monesiglio 1853), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Alessandro; rettore dell'univ. di Torino (1795), membro dell'Accademia delle scienze, durante il dominio napoleonico [...] si dedicò agli studî storici e filosofici. Dopo la Restaurazione riordinò e diresse l'Accademia militare di Torino. Precettore dei figli di Carlo Alberto (1830), maggiore generale (1831), collare dell'Annunziata ...
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Generale (Saluzzo 1775 - Torino 1851), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Cesare. Dopo aver partecipato (1793-1800) alle guerre contro la Francia, durante il dominio napoleonico si ritirò a vita privata; alla Restaurazione, promosso maggiore generale, resse la carica di primo segretario di Guerra e di Marina (1820-21); fu plenipotenziario in Russia (1822-25) e membro (dal 1831) del Consiglio di ...
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Chimico (Saluzzo 1734 - Torino 1810). Fondatore (1757) dell'Accademia delle scienze di Torino con G. L. Lagrange e G. F. Cigna, e primo presidente di essa. ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] parte della feudalità imperiale locale e dette vita con i conti Del Carretto di Millesimo, i conti Caldera di Monesiglio e i marchesi Scarampi di Mioglia a un partito nobiliare; con loro intrattenne una fitta corrispondenza allo scopo di organizzare ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] cattedra specifica presso l'università; la ricerca era coltivata da medici (Gianfrancesco Cigna), nobili e militari (Giuseppe Angelo Monesiglio, conte di Saluzzo, Carlo Lodovico Morozzo).
I primi lavori a stampa del G., che risalgono al 1790, sono ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] con Eulero subì un'interruzione (1756-59), a causa della guerra dei Sette anni.
Nel 1757 il L. - con G.A. Saluzzo di Monesiglio e G.F. Cigna, ai quali si aggiunsero presto il chirurgo A. Bertrandi, il botanico C. Allioni, il giurista L. Richeri (ma ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] 1831 dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro "per distinti servigi prestati a Sua Maestà". Stimato assai da A. Saluzzo di Monesiglio, fra l'altro comandante del corpo di stato maggiore, il F. si mise in luce nei campi di istruzione e in occasione ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] preoccupazioni, recriminazioni".
L'episodio stroncò la fibra del D. che, assistito dalla moglie, Maria Luigia Lombardi di Monesiglio, declinò lentamente fino a spegnersi, nella casa torinese, il 23 marzo 1837. Per disposizione testamentaria i dipinti ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] ) 9 luglio 1796, pp. 8 s. (consacrazione a vescovo); 3 genn. 1832, pp. 38 s. (morte del F.); D. Saluzzo di Monesiglio, Al vescovo eletto di Casale mons. C. F., versi sciolti, Torino 1796; G. de Gregory, Istoria della vercellese letter. ed arti, IV ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] alla quale egli aveva preso parte fin dagli esordi in casa Garro e nel palazzo del conte Angelo Saluzzo di Monesiglio.
Papacino morì a Torino il 7 dicembre 1786.
I manoscritti di Papacino, già lasciati in eredità all’allora intendente generale ...
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