(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] carattere del lavoro neoplastico. Van Doesburg iniziò come pittore (fu discepolo di V. Kandinskij ed ebbe rapporti con P. Mondrian dal 1915); il suo periodo propriamente neoplastico è databile dal 1917: è il momento in cui il metodo assonometrico fu ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] nell'idea del colore. In tale contesto, organica è la via all'astrazione di C. che dialoga con P. Mondrian, J. Albers, B. Newman. Luminosa è la dimensione della sua ragione geometrica: seguendo i procedimenti pittorici tradizionali, consapevole delle ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] razionalismo tra le due guerre (1963-64).
Intanto, dopo un lungo periodo di studio (1956-61), venne dato alle stampe Mondrian. Cultura e poesia (Roma 1962, con prefazione di Argan).
Qui il M. restituisce all’astrazione dell’artista olandese (costante ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] Lissitzky, e aderì alla Novembergruppe (1922). Stabilitosi a Parigi per un lungo periodo (1925-37), ebbe modo di conoscere P. Mondrian, G. Vantongerloo, M. Seuphor, fece parte dei gruppi Cercle et carré e Abstraction-Création, fondò il Gruppo 40, cui ...
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Fleury, Sylvie
Fleury, Sylvie. – Artista svizzera (n. Ginevra 1961) dedita principalmente alla scultura e alla modellazione di materiali vari, ma che si dedica anche alla scrittura e al video making. [...] , nel corso degli anni, con video, sculture, neon, installazioni e murales spesso con citazioni dirette da opere di Mondrian, Duchamp, Vasarely, Judd, Kosuth, Andre. Da ricordare l’importante antologica allestita al MAMCO di Ginevra (Paillettes et ...
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Designer e architetto francese (n. Parigi 1949). Insegnante presso la Domus Academy di Milano e l'École des arts décoratifs di Parigi, si è affermato a livello internazionale nella seconda metà degli anni [...] Tokyo, Le Lan (2007) a Pechino; gli hotel Royalton (1988) e Century Paramount (1990) a New York, il Delano (1995) a Miami, il Mondrian (1997) a Los Angeles, il St. Martins Lane (1999) a Londra e Le Meurice (2008) a Parigi; la Maison Baccarat (2009) a ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] peinture, in ‟Cahiers d'Art", 1926, n. 7, pp. 421-427; tr. it.: in O. Morisani, L'astrattismo di Piet Mondrian, Venezia 1956, pp. 107-110). La testimonianza dell'artista olandese, uno dei creatori del movimento De Stijl, è estremamente significativa ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] organizzò la sua unica esposizione alla Galerie 23 di Rue la Boëtie con 46 artisti, tra i quali figuravano Arp, Kandinskij, Mondrian, Le Corbusier, Pevsner, Russolo; e così in Germania, a Berlino, a Monaco, a Dresda, prima dell'avvento del nazismo. È ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] della sala dedicata a Paul Klee alla XXIV Biennale (1948) ispirato a un quadro ivi esposto, o quello della mostra «Piet Mondrian» a Roma (1956-57; Lanzarini, 2003; Dalai Emiliani, 2008, pp. 151-182).
Nel 1944-45 conobbe l’opera di Wright grazie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno alla nozione di spazio è una peculiarità del Novecento. [...] neoplastiche si riallacciano le speculazioni fornite sul tema da Mies van der Rohe, nel quale il debito con la pittura di Mondrian, nel progetto non realizzato per una villa in mattoni (1923), è quanto mai evidente; ma è nel Padiglione di Barcelona ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
silent party
(silence party), loc. s.le m. inv. Serata in silenzio, che i partecipanti amano trascorrere in relax, senza parlare e senza rumori. ◆ Questa è una festa. Sabato 27 settembre nella Mondrian Suite s’inaugura il primo «silent party»...