Storica e critica d’arte (Roma 1910 - ivi 1998). Direttrice dal 1942 al 1975 della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, in stretto collegamento con gli indirizzi metodologici di L. Venturi e G.C. [...] Argan ha dato un’impronta innovativa all’istituzione con un’intensa attività didattico-critica e con mostre sui maestri del 20° sec. (da P. Mondrian a J. Pollock, da A. Burri a E. Colla) e sulle esperienze oggettuali e cinetiche. ...
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poppizzato
p. pass. e agg. Assimilato ai movimenti culturali dell’arte o della musica pop.
• In un gioco di citazioni dal passato ‒ che hanno fatto parlare addirittura di un profeta del postmoderno ‒ [...] Andy Warhol] dialogo con i capolavori e l’immagine che di essi resta impressa nella mente. Come le griglie geometriche di Mondrian assimilate a una pallina da golf, i nudi di Picasso «poppizzati», le macchine di Leger lette come spaccati dell’Empire ...
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Rivista d’arte e di architettura («Lo stile»), pubblicata dal 1917 a Leida da T. van Doesburg; l’ultimo numero (1932) fu dedicato al suo fondatore, morto nel 1931. Il dibattito che precedette la fondazione [...] di un rivoluzionario movimento artistico (nieuwe beelding ➔ neoplasticismo) ebbe come primi protagonisti, accanto a van Doesburg, i pittori P. Mondrian, B. van der Leck, V. Huszár, lo scultore G. Vantongerloo, gli architetti J.J.P. Oud, R. van’t ...
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Abstraction-Création Associazione artistica fondata a Parigi nel 1931 da A. Herbin e G. Vantorgerloo per promuovere e sostenere l’arte non figurativa in tutte le sue tendenze, dal costruttivismo al neoplasticismo [...] fino al 1936, e la pubblicazione di cinque volumi dal titolo Abstraction-Création, art non figuratif. Ebbe tra i suoi membri N. Gabo, A. Pevsner, P. Mondrian, T. van Doesburg, El Lissitzky, V. Kandinskij, H. Arp, F. Kupka, A. Magnelli, W. Baumeister. ...
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Pittore tedesco, nato a Stoccarda il 22 gennaio 1889, ivi morto il 31 agosto 1955. Studiò all'Accademia di belle arti di Stoccarda, poi, nel 1911, con A. Hölzer. Nel 1912 fece il suo primo viaggio a Parigi [...] F. Léger e J. Miro; vi tornò nel 1914 con O. Schlemmer. Seguì una tendenza costruttivista, tra Schlemmer, Léger e Mondrian, in rapporto anche alle ricerche del Bauhaus; lavorò anche come tipografo e decoratore scenico. Nel 1933 B. fu licenziato dalla ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] presso il liceo artistico di via di Ripetta, e qui, sin dal 1954, sviluppò un particolare interesse per le teorie di P. Mondrian e W. Gropius, per le opere di C. Malevič, Le Corbusier (Ch.-É. Jeanneret) e P. Klee, suoi modelli formali, e soprattutto ...
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Critico d'arte e scrittore italiano (Trieste 1911 - Bassano del Grappa 1981). Docente di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università degli Studi di Padova, coadiutore delle esposizioni d'arte della [...] saggi critici: Scipione, 1945; Pittura metafisica, 1950; Die Brücke e la cultura dell'espressionismo, 1952; Picasso, 1954; Mondrian, 1965; Mirò, 1969; Carmelo Cappello, 1977). Intellettuale poliedrico e instancabile, primo curatore dell’archivio di I ...
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Pittore (Utrecht 1876 - Blaricum, presso Hilversum, 1958). Allievo di A. J. der Kinderen, studiò all'accademia di Amsterdam prediligendo una pittura dai toni realisti e soggetti tratti dal mondo contadino [...] dai contorni netti e sforbiciati (Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller: Mercato, 1916; La tempesta, 1916; ecc.). L'incontro con P. Mondrian (1916) e l'adesione al gruppo di De Stijl (1917-18) aprì una breve parentesi astratta (Composizione geometrica ...
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(GNAM) Complesso museale romano, che ospita un'importante collezione d'arte del 19° e 20° sec. (oltre 5.000 opere). Fondata nel 1883 come organismo statutario, la GNAM aveva il compito istituzionale di [...] di opere di A. Burri, L. Fontana, P. Manzoni o di lasciti (G. Balla, G. De Chirico, R. Guttuso) e verso l'arte internazionale (P. Mondrian, J. Pollock ecc.). Molto importante la sezione dedicata a movimenti quali l'arte povera e la transavanguardia. ...
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SOTO, Jesus Raphael
Giovanna Casadei
Pittore venezuelano, nato il 5 giugno 1923 a Ciudad Bolivar; tra i più significativi rappresentanti dell'arte ottico-cinetica. Terminati gli studi alla Scuola di [...] e serrata, parte da una riflessione critica delle poetiche astratto geometriche, da un ripensamento profondo dell'arte di Mondrian e Malevič, procedendo nel momento della ripresa dell'"astrazione fredda", in una direzione del tutto nuova, appena ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
silent party
(silence party), loc. s.le m. inv. Serata in silenzio, che i partecipanti amano trascorrere in relax, senza parlare e senza rumori. ◆ Questa è una festa. Sabato 27 settembre nella Mondrian Suite s’inaugura il primo «silent party»...