Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] di Weimar (1922) e in giro per l’Europa diffonde l’idea neoplastica in conferenze e congressi internazionali.
Con l’addio di Mondrian a De Stijl nel 1925 il movimento diventa sempre meno l’espressione di un gruppo e sempre più la voce di van Doesburg ...
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Pittore (Montevideo 1874 - ivi 1949). Lasciato l'Uruguay nel 1891, studiò a Barcellona, dedicandosi soprattutto alla pittura murale; nel 1924 si stabilì a Parigi dove fu in stretto rapporto con M. Seuphor, [...] T. van Doesburg, G. Vantongerloo, V. Kandinskij e P. Mondrian, e orientò la sua ricerca pittorica verso il costruttivismo. Impostò in piani rigorosamente ordinati l'oggetto rappresentato, ricercandone un suo aspetto universale, fino a giungere alla ...
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Pittore (Braşov, Transilvania, 1884 - ivi 1960). Studiò a Monaco di Baviera e a Budapest. Fu a Parigi (1906-08), poi a Vienna frequentando l'ambiente della rivista Ma e a Berlino vicino al gruppo Der Sturm. [...] Di nuovo a Parigi conobbe H. Arp, P. Mondrian, M. Seuphor. Per i suoi modi astratti, in cui traspaiono tuttavia delle forme organiche, T. fu avversato dalla critica ufficiale. ...
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Pittore, scultore e teorico d'arte statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - Red Wing, Minnesota, 2004). Prima di stabilirsi a Red Wing, visse a New York e Parigi (1930-37). A New York nel 1934 realizzò la [...] sua prima opera astratta con influenze di Gris, Léger, Miró e Mondrian. Dal 1952 sperimentò nuovi moduli (definiti come "Structurism"), espressi in costruzioni tridimensionali con elementi colorati disposti su uno sfondo colorato in una libera ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] le cubisme; nel 1915 Malevič pubblica il manifesto del suprematismo. Nel 1917 un gruppo di artisti olandesi - i pittori T. van Doesburg, P. Mondrian, B. van der Leck e V. Huszar, gli architetti J. J. P. Oud, J. Wils e R. van't Hoff, lo scultore G ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] componenti svariate, dal positivismo alla teosofia. La sua produzione pittorica fu invece espressione, accanto a quella di Mondrian e di Van der Leck, del neoplasticismo, dal quale si distaccò solo nel 1926, sviluppando la teoria dell'elementarismo. ...
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Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] lunghi periodi della sua vita, dal 1931 fu in stretto rapporto con J. Miró e profondamente colpito dalle ricerche di Mondrian e di Arp. Aderì al gruppo Abstraction-Création ed elaborò in modi del tutto originali le sue prime costruzioni astratte ...
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Pittore, nato il 17 ottobre 1890 a Hannover, dove morì il 2 febbraio 1964. Autodidatta, si dedicò completamente alla pittura dal 1919 con un'intensa attività nell'ambito dell'arte concreta, a stretto contatto [...] con K. Schwitters, amico di Kandinskij, attento alle esperienze di P. Mondrian, T. van Doesburg, L. Moholy Nagy. Nel 1926 tenne la sua prima personale a Berlino presso la galleria Der Sturm e partecipò alla International exhibition of modern art al ...
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Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] five (1925-36), Unit one (1933) e, dal 1933 al 1935, Abstraction-création a Parigi, dove (nel 1934) incontrò Mondrian, al quale fu vicino ancora quando questi si rifugiò a Londra. Con J. L. Martin e N. Gabo pubblicò Circle (1937), raccolta ...
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Pittore (Varsavia 1894 - ivi 1988). Studiò all'accademia di Varsavia dal 1914 al 1919. Organizzatore con V. Strzeminski e K. Kobro del gruppo d'avanguardia Blok (1924-26), fu promotore dell'astrattismo [...] 1926, tra i fondatori del gruppo Prezens e dell'omonima rivista. Durante i ripetuti soggiorni a Parigi, fu in contatto con Mondrian, Arp, van Doesburg, e fece parte del gruppo Cercle et Carré e di Abstraction-Création. Membro, dal 1929, del gruppo a ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
silent party
(silence party), loc. s.le m. inv. Serata in silenzio, che i partecipanti amano trascorrere in relax, senza parlare e senza rumori. ◆ Questa è una festa. Sabato 27 settembre nella Mondrian Suite s’inaugura il primo «silent party»...