DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] E anche per questo il D. decise di iniziare la carriera scolastica.
Insegnò lettere in varie località della penisola, da Bra a Mondovì, da Carrara ad Alessandria sino a Melfi in Basilicata; e poi ancora a Pisa, Livorno e altrove. Nel 1909 gli morì la ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] ", abbandonò la flotta turca, chiedendo protezione ad A. d'Avalos, marchese del Vasto, allora in Piemonte, presso Mondovì. La benigna accoglienza ricevuta fa dall'A. ripagata con compommenti encomiastici e celebrativi. Si congedò quindi anche da ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] , in F.B. rimatrice veneziana del sec. XVI, Verona 1896. Cfr. inoltre F. A. Della Chiesa, Teatro delle donne letterate, Mondovì 1620, p. 157; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, V, Roma 1711, p. 83; G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] , Varietas, Vita e pensiero e Vita italiana.
Le prime prove poetiche del G., presentate in Iuvenilia (Fano 1882), Otia (Mondovì 1884; poi, in ed. accr., Milano 1886), Due odi barbare (Teramo 1887) e Quinquennalia (Milano 1888), furono accolte con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del giovane generale Napoleone Bonaparte, invadono il suolo italiano. Le fulminee vittorie di Bonaparte (Montenotte, Millesimo, Dego, Mondovì) rompono subito il comune fronte austro-sardo e, mentre l’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] sulle quattro libertà: libertà, da quel giorno, fu la parola che meglio interpretava la sua idea di America.
Sfollata a Mondovì con la madre nel 1942, Nanda – come ormai tutti la chiamavano – continuò l’attività di traduttrice spronata dalla fitta ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] .
Già nel Gavino (Sa vida, su martiriu et morte dessos gloriosos martires Gavinu, Brothu e Gianuari, Sassari 1582 e Mondovì 1615) è manifesto l'intento di elevare al livello artistico un genere letterario destinato all'improvvisazione d'un poeta ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , 1971, Sole occitano) con una significativa produzione in piemontese (Val d'Inghildon, 1974), moderna e non priva di punte giocose. A Mondovì, oltre a C. Regis (n. 1929: El nì dl'ajassa, 1980, Il nido della gazza; Lune, 1989), sono attivi D. Boetti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della sua personalità letteraria, con la pubblicazione, nel 1603, di Alcuni scherzi (per l'editore de Rossi di Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali e ballate con una strofa più ripresa, tre ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] in Piemonte Giambattista dopo i fecondi anni trascorsi in Lombardia, sempre chiuso nella sua residenza coatta a Mondovì Francesco Dalmazzo, continuano ambedue a rimeditare i temi della loro prima gioventù, architettando piani di riforme monetarie ...
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monregalese
monregalése agg. e s. m. e f. [der. di Mons Regalis, nome latino di Mondovì]. – Appartenente o relativo alla cittadina di Mondovì, in provincia di Cuneo; abitante, originario o nativo di Mondovì. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....