CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] Aquila ed emblemi in bronzo sul Monumento dei caduti sul colle dell'Assietta; 1885: L'armonia (tomba Secchi, Mondovì, cimitero); 1809, (bronzetto; Milano, Galleria d'arte moderna); 1887: Monseigneur (bronzo; Torino, propr. Cravero); 1888: ritratto di ...
Leggi Tutto
BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] , La guida del R. Castello e parco di Racconigi, Savigliano 1873, pp. 20, 33, 40; G. Muratori, Monografia di Trinità, Mondovì 1879, pp. 103 s.; P. G. Gallizia, Istoria della prodigiosa immagine della SS. V. Maria del Pilone venerata in Moretta [1718 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] sesto libro delle lettere, Parigi 1609, cc. 14v-16r, 39r-v, 57v-59v, 277r-278v; F.A. Della Chiesa, Theatro delle donne letterate, Mondovì 1620, pp. 183 s.; G.M. Crescimbeni, Commentari alla sua istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, p. 244; L ...
Leggi Tutto
VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] , XLV (1991), pp. 2-40; S. Gottardi, L’Evangelo tra le frontiere. Note su gli evangelici di Fiume, Abbazia e Pola, Mondovì 1993, passim; R. Coïsson, V. V. maestro di pastori, in Protestantesimo, XLVII (1993), pp. 202-207; M. Löhrer, V. V. visto ...
Leggi Tutto
VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] , Venezia 1545, pp. 229 s.; B. Tasso, Amadigi, Venezia 1560, p. 271; F.A. Della Chiesa, Theatro delle donne letterate, Mondovì 1620, pp. 115 s.; S. Maffei, Gli Annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 859 s.; Francesco Arisi, Cremona literata, Parma, vol ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] che si conclusero con la sconfitta dei Prussiani, il F. moriva il 23 genn. 1871.
Fonti e Bibl.: P. Delvecchio, A. F., Mondovì 1871; G. Faldella, Gatileo e A. F. Ricordi di giovinezza, in Nuova Antologia, 16 sett. 1897, pp. 285-297; T. Grandi, Un ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , 1971, Sole occitano) con una significativa produzione in piemontese (Val d'Inghildon, 1974), moderna e non priva di punte giocose. A Mondovì, oltre a C. Regis (n. 1929: El nì dl'ajassa, 1980, Il nido della gazza; Lune, 1989), sono attivi D. Boetti ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , il suo governo, inizialmente ispirato da sensi di equità - sicché blocca un'arbitraria persecuzione mossa dal vescovo di Mondovì Vincenzo Lauro contro l'ugonotto signore di Centallo Benedetto Antioche -, una volta iniziata, sul finire di settembre ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] tuyaux capillaires (1754). Resasi vacante la cattedra di teologia morale per la nomina del teatino Michele Casati a vescovo di Mondovì, il G. fu chiamato a succedergli (regie patenti del 26 sett. 1754). Tenne allora la prolusione sul tema: De causis ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] il G.: questi, dopo aver ancora atteso al riassetto patrimoniale del collegio torinese e allo scioglimento di quello di Mondovì, fu chiamato a Roma, dove giunse nell'autunno 1575 per occupare la cattedra di teologia scolastica.
Nel Collegio Romano ...
Leggi Tutto
monregalese
monregalése agg. e s. m. e f. [der. di Mons Regalis, nome latino di Mondovì]. – Appartenente o relativo alla cittadina di Mondovì, in provincia di Cuneo; abitante, originario o nativo di Mondovì. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....