DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] in continuazione girando per il Piemonte (Caraglio, 1526; Saluzzo, 1527; Margarita, 1528) e nel 1530 essendo egli a Ormea e poi a Mondovì, si dovette far ricorso ad un altro pittore per gli ultimi ritocchi all'ancona per S. Croce. Ci è rimasto uno ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, [...] calcio idrato), accompagnate da torbernite (fosfato d'uranio e rame idrato) nelle rocce cristalline metamorfiche (besimauditi) di Lurisia (Mondovì), venne segnalata da G. Lincio, a cui fecero seguito F. Millosevich, A. Pelloux, S. Franchi, R. Bellini ...
Leggi Tutto
Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] di Conscientia e Medicina dell'Anima, Bologna 1472 e poi ripetutamente in seguito; lo si ha anche in latino: Summa Confessionum, Mondovì 1472. Il Chronicon fu stampato in tre volumi a Norimberga 1484, a Lione 1 587 ed altrove.
Bibl.: Acta Sanctorum ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] -E. De Barthélemy, Paris 1868, I-II, ad vocem; Il matrimonio di F. G. con Caterina de' Medici..., a cura di A. Portioli, Mondovì 1882; Otto lettere di F. ... al conte G. G. d'Arco..., in Archivio trentino, XIII (1896), pp. 237-245; Carteggio... di T ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , fra tanti, gli organi serassiani di S. Filippo a Torino (1823), rifatto nel 1889, e della cattedrale di S. Donato in Mondovì (1831), rifatto nel 1893;il grande organo del duomo d'Orvieto, rifatto nel 1913 (a tre tastiere, 72 registri e 4.000canne ...
Leggi Tutto
Gli interessi usurari
Giuseppe Fichera
La disciplina in materia di cd. usura presunta introdotta dalla l. n. 108/1996 ha posto l’interprete davanti al dubbio circa gli oneri da conteggiare per verificare [...] Corti calabresi, 2007, 216; Trib. Mantova, 21.4.2007, in IlCaso.it; Trib. Mantova, 20.1.2009, in Corr. giur., 2010, 387; Trib. Mondovì, 17.2.2009, in Giur. mer., 2009, 973; Trib. Torino, 27.5.2010, in IlCaso.it; Trib. Novara, 13.7.2010, in DeJure.
7 ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di organista si espresse inoltre nelle partecipazioni a collaudi d’organo e concerti inaugurali (Genova 1890, Vigevano 1892, Verona, Mondovì e Milano 1893, Imola, Venezia, Cornuda, Nogarè di Belluno 1895 ecc.), e fu confermata, nel 1894, dall’invito ...
Leggi Tutto
VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] di ricerca di Vernazza.
Gli anni 1780-83 furono centrali per la sua carriera. Il 3 aprile 1780 sposò a Mondovì Giacinta Virginia Faussone di Montelupo (1762-post 1821), con una cerimonia in duomo celebrata da monsignor Michele Casati, legandosi così ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] sulle quattro libertà: libertà, da quel giorno, fu la parola che meglio interpretava la sua idea di America.
Sfollata a Mondovì con la madre nel 1942, Nanda – come ormai tutti la chiamavano – continuò l’attività di traduttrice spronata dalla fitta ...
Leggi Tutto
BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] . 1855, egli si adoperò, insieme col vescovo di Casale, Luigi Nazari di Calabiana, e con quello di Mondovì, Giovanni Tommaso Ghilardi, per una soluzione che, garantendo l'esistenza delle comunità religiose, assicurasse contemporaneamente al bilancio ...
Leggi Tutto
monregalese
monregalése agg. e s. m. e f. [der. di Mons Regalis, nome latino di Mondovì]. – Appartenente o relativo alla cittadina di Mondovì, in provincia di Cuneo; abitante, originario o nativo di Mondovì. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....