SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] edile e commerciante dopo essere stato accusato di peculato.
Nel 1889-90 Serrati frequentò con esito positivo il liceo di Mondovì, ma lasciò il convitto l’anno successivo, probabilmente a causa della scomparsa del padre; sempre per questo motivo non ...
Leggi Tutto
BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] a Savigliano (rifatta nel 1708), mentre nel 1665 ha inizio la vicenda costruttiva della chiesa della Missione, per i gesuiti di Mondovì (il disegno per il campanile è del 1674): per questa chiesa, affrescata nel 1676 da padre Pozzo, il B. diede pure ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] . Si dedicò però anche alla predicazione in cui raggiunse una meritata fama oltre che a Genova, a Mantova, a Cuneo, a Mondovì, a Torino. La sua vita rigida e austera lo imponeva intanto anche alla considerazione dei suoi confratelli che lo elessero ...
Leggi Tutto
CHIGNOLI, Nicolò Agostino
*
Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] distinse anche per il suo rigorismo morale (fu collega e amico di mons. Michele Casati, filogiansenista e poi vescovo di Mondovì) e come accanito difensore delle prerogative della S. Sede in materia di foro esterno.
Il C. recitò, in modo particolare ...
Leggi Tutto
arabofobia
s. f. Avversione e risentimento nei confronti dei costumi e della cultura araba.
• «i francesi stanno ritrovando il piacere della lotta di classe. L’islamofobia è diventata una caratteristica [...] nella realtà più immigrata e magrebina possibile, cioè Porta Palazzo. (L’Unione monregalese, 28 aprile 2010, p. 9, Mondovì e dintorni) • «Le forze dell’ordine gestiscono questo fenomeno con umanità, correttezza, rispetto delle regole nazionali e ...
Leggi Tutto
Astronomo, nato a Milano il 7 gennaio 1783, morto a Crodo (Ossola) il 29 agosto 1862. Allievo della Specola di Brera fin dal 1799, si laureò in matematica a Pavia nel 1803; e nel 1832, alla morte del de [...] all'Adriatico, che è compreso fra Torino e le frontiere francesi, provvedendo alla verifica del "grado torinese" fra Mondovi e Andrate, nella quale fu data piena conferma delle celebri anomalie locali precisate dal Beccaria, ed eseguendo numerose ...
Leggi Tutto
TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] di Vicenza, a Bologna con l'Aldrovandi (circa l'800), a Vicenza con i Sebellin (1800) e poi con i Luzzato (1816), a Mondovì col Musso (1811), a Treviso con i Fontebasso, a Pesaro ad opera di Pietro Latti, che (1814) fondò la ditta Bennucci e Latti ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia di Cuneo, situata a 585 m. s. m. fra amene colline, sulla riva sinistra del torrente Pesio, a circa 14 km. da Cuneo. Il comune aveva 5919 ab. nel 1861; 7136 nel 1881; 6516 nel [...] ordine di tempo delle nove certose liguro-piemontesi importanti. Tolta al vescovo di Asti la signoria su Chiusa da parte del comune dí Mondovì che in parte l'infeudò nel 1277 ai Bressani, e in parte la lasciò ancora ai di Morozzo, questi furono per ...
Leggi Tutto
GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] vacati al campo militare di Carrù; nel 1688 operò quale priore della Compagnia di S. Luca e si recò a Mondovì dove intervenne per la riparazione della cisterna di questa cittadella. Sempre nel 1688 protestò unitamente all'ingegnere Rocco Rubatto per ...
Leggi Tutto
RE, Giovanni Francesco
Alessandro Ottaviani
RE, Giovanni Francesco. – Nacque a Candove, in provincia di Susa, nel 1773, da Giovanni Battista Giuseppe Re e da Anna Lucia Fransone.
Il padre morì nel 1778; [...] le 30 août 1808 (Carmagnole 1808). Nel 1814, a seguito della restaurazione sabauda, Re chiese il trasferimento al collegio di Mondovì, ove rimase fino al 1818, anno in cui gli fu conferita la cattedra di botanica, chimica e materia medica nella ...
Leggi Tutto
monregalese
monregalése agg. e s. m. e f. [der. di Mons Regalis, nome latino di Mondovì]. – Appartenente o relativo alla cittadina di Mondovì, in provincia di Cuneo; abitante, originario o nativo di Mondovì. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....