Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa a ottenerne una più rapida e completa applicazione, senza toccare le linee fondamentali dell'editto albertino e senza fare innovazioni negli organi di controllo e di conservazione.
La nuova legge, ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] periodo immediatamente successivo non si hanno notizie, salvo il fatto che fece parte della Confraternita dei confortatori di S. Maria della Morte di Bologna almeno dal 29 ottobre 1558 e fino al 1570. ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] , Lo Studio di Napoli nel Rinascimento…, Napoli 1895, pp. 59-62, 82, CLVII, CLXIII s., CLXIX, CLXXIII; U.G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena…, Siena 1899, passim; A. Verdiani Bandi, I castelli della Val d'Orcia…, in Bullettino senese di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel sec. XIII: Prato in Toscana, Firenze 1905; id., La repubblica di Siena e il suo contado nel sec. XIII, 1906; U. G. Mondolfo, Le cause e le vicende della politica del comune di Siena nel secolo XIII, Siena 1904.
Per il "popolo" in genere, v. R ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] le regole del gioco proposte dai partiti ufficiali.
È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] in Gallura nel 1802, in Boll.bibl. sardo, 1902 (estratto); S. Pittalis, Un documento inedito su G. M. A., Cagliari 1906; A. Mondolfo, L'abolizione del feudalesimo in Sardegna, in Archivio storico sardo, II (1906), pp. 210-216; E. Costa, G. M. A. e l ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] opera di C. B. con scritti e documenti inediti, Milano 1938; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54; R. Mondolfo, C. B., Milano 1960; Omaggio a B., in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), n. 3.
Sull'eco dell'opera del B.: J ...
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