CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] pubblicazione nel 1920 di una raccolta "di saggi - intitolata Dopo ilnazionalismo - nella "Biblioteca di studi sociali" curata da Mondolfo per l'editore Cappelli) ma non inquinò né il lessico né i capisaldi pragmatici della visione ideologica del C ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] 'alleanza viscontea.
Tutte le fonti concordano nell'indicare un riacuirsi della lotta intorno ai consueti punti nevralgici: Corinaldo, Mondolfo, Cantiano, Sassoferrato e alcune rocche nella zona di Cagli. Il M. combatté a fianco dei fratelli maggiori ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] 1913-15 fu a Milano al liceo "Berchet", entrando in rapporti di amicizia con L. F. Benedetto e R. Mondolfò e contribuendo attivamente ai corsi dell'università popolare con lezioni, conferenze e pubblicazioni. Nel 1913 tentò senza successo il concorso ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] di coscienza. Problemi, miti e paradossi del socialismo italiano contemporaneo, in Esperienze e studi socialisti in onore di U. G. Mondolfo, Firenze 1957, pp. 51-64) pure cercando, in una rigorosa visione laica, i punti di contatto e di superiore ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] PP. Filippini un sepolcro"), soprattutto ad Alessandria, quindi nelle Marche. Quivi avrebbe "costruito di pianta" i teatri di Mondolfo (1752, perduto), Pergola (1752, esistente ma assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] pp. 312-368; E. Chiocchetti, Il sistema filosofico di F. A., in Riv. di filosofia neoscolastica, V (1913), pp. 566-585; R. Mondolfo, F. A. e il suo pensiero, Bologna 1914; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, I, I Platonici ...
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Turati, Filippo
Politico (Canzo, Como, 1857-Parigi 1932). Figlio di un alto funzionario statale, intraprese gli studi giuridici, laureandosi nel 1877 presso l’università di Bologna. Trasferitosi con [...] Salvemini, Robert Michels, Luigi Einaudi. Riprese le pubblicazioni nel 1945 sotto la direzione di Ugo Guido Mondolfo, schierandosi apertamente contro la linea di stretta collaborazione e subordinazione al Partito comunista tenuta dai vertici del ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] nel decennio di pubblicazioni che corre dal 1907 al 1917 (tra gli altri L. Limentani, A. Levi, R. Mondolfo). De Sarlo aveva insistito sulla necessità di rispondere al doppio fronte, idealistico e positivistico, che dominava la cultura filosofica del ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , vi restò per un quarto di secolo, insegnante ammiratissimo e incomparabile nel giudizio dei più diversi discepoli (da U. G. Mondolfo al Salvemini e da L. Castiglioni a C. Barbagallo), pronto (per la sua competente conoscenza di tutta la storia) a ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] Liber Notarum, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 402, 403, 441; U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci, Siena 1899, pp. 19, 88; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la Repubblica di Siena, in Bullett. senese di ...
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