MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] un «nuovo inizio» è il fatto che da allora la dimensione dell’antichistica divenne il luogo primo dell’impegno intellettuale del Mondolfo.
Nel 1932 e nel 1938 uscirono, curati dal M., i due grossi volumi sul pensiero antico di E. Zeller (Origini ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] per il socialismo, a cura di E. Bassi, Bologna1971.
Fonti e Bibl.: Firenze, Fondazione Filippo Turati, Archivio storico, Fondo U.G. Mondolfo; Esperienze e studi socialisti. Scritti in onore di U.G. M., Firenze 1957; U.G. M. In memoria, a cura di L ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] il titolo e il carattere corsivo italico dalla ben nota edizione, innovatrice nel formato, del 1501 di Aldo Manuzio, curata dal Bembo: stampa rinnovata il 17 ag. 1510, e poi nell'aprile 1515 questa volta ...
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ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] dato belle edizioni di opere importanti in servizio dello Studio, al quale la sua famiglia, prima e dopo di lui, diede anche docenti. Iniziava l'attività nel 1525 pubblicando la Sphaera di Proclo Diadoco, ...
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ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] Portogallo, la Turchia e l'Oriente. A Reggio Calabria, dove viveva una colonia ebraica, licenziava per la stampa il 5 febbr. 1475 il Commentum in Pentateuchum di Salomone Isaacide, detto Rashi, opera largamente ...
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ALBERTI
Anita Mondolfo
Famiglia di tipografi che lavorò a Venezia dal principio del '500 ai primi decenni del '600; per primo compare un Giovanni nel 1507. Nel 1585 la famiglia stampava sotto la ragione [...] "Gli Alberti"; ma vari membri stampavano singolarmente: il più attivo, un altro Giovanni, alla fine del secolo aveva dato una ventina di edizioni. Nel 1596 era suo collaboratore P. Meietti. Ancora nel ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] e con Giuseppe Pagani, nel dare impulso a una produzione di periodici molto indicativi degli interessi svariati della città. Tuttora consultati in parte con profitto sono: la Gazzetta di Firenze, il cui ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] fu calcografo e incisore notevole, la cui opera per altro non sempre si distingue da quella di suoi congiunti, di cui qualcuno dello stesso nome; e spesso le incisioni sono sottoscritte semplicemente "Agnelli" ...
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ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] si dice "doctus Adam" (la dottrina non era qualità frequente tra i prototipografi). La sua produzione fu infatti molto notevole, per scelta di grandi opere classiche, oltre che per numero (attesa la brevità ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] fratelli Antonio e Federico iunior diresse la tipografia e ne accrebbe l'attività ottenendole il titolo di Regia. Ma il suo principale merito fu di avere, con i nipoti Giovan Battista e Giuseppe, figli ...
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