PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] dramma di Giovanni Andrea Lorenzani, musica di Flavio Lanciani) rappresentata per gli Accademici Inquieti nel teatro della vicina Mondolfo. Nel carnevale 1697 Porfiri presentò al teatro del Sole di Pesaro un’«opera musicale» nuova, Isifile amazone di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu suo insegnante di storia e filosofia Ugo Guido Mondolfo, la sua prima guida nel lungo viaggio attraverso il marxismo.
Fuori dal liceo negli anni duri a cavallo della guerra ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] Firenze, Firenze 1913.
Fonti e Bibl.: Trieste, Arch. della Comunità ebraica, Registro delle nascite; ibid., Registri dell’anagrafe anno 1866; A. Mondolfo, S. M., in Accademie e Biblioteche d’Italia, n.s, XXIX (1961), 12, pp. 341-351; C.F. Goffis, M ...
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Filosofo e storico della filosofia (Kleinbottwar, Württemberg, 1814 - Stoccarda 1908); prof. nelle univ. di Berna (dal 1847), Marburgo (dal 1849), Heidelberg (dal 1862), Berlino (dal 1872). Socio straniero [...] , è l'ultima curata dall'autore; postume, ma parziali, sono una 6a e una 7a ed. dell'opera. In Italia, R. Mondolfo ne intraprese la traduzione e l'aggiornamento nel 1932. Z. fu autore anche di un Grundriss der Geschichte der griechischen Philosophie ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] sin da giovane all'impegno, umano ancor prima che politico, del socialismo riformista - cui l'aveva introdotto U.G. Mondolfo, suo insegnante di storia al liceo Berchet di Milano frequentato dal 1911 -, il G. avrebbe ispirato la sua visione della ...
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Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ravvivato da un profondo senso dei problemi sociali. Vi collaborarono, fra gli altri, B. Croce, S. Caramella, N. Sapegno, A. Cajumi, E. Montale, R. Mondolfo ecc. ...
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Società editrice fondata a Venezia nel 1926 da G. Maranini e dalla moglie E. Bossi; stabilitasi nella sede di Firenze (1930) sotto la direzione di E. Codignola, sin dagli esordi pubblicò opere di pedagogia, [...] Il Ponte. Nell’Italia democratica, La N. fu ancora un punto di riferimento per il vecchio gruppo di intellettuali: P. Calamandrei, R. Mondolfo, A. Omodeo, N. Sapegno, cui si unirono A. Saitta, W. Binni, A. Asor Rosa e N. Tranfaglia. La N. ha da ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] rapporto soggetto-oggetto come un rapporto pratico-dialettico (La filosofia del Feuerbach, cit., pp. 23-25). Di conseguenza, per Mondolfo, la praxis è già nel pensiero feuerbachiano: è l’attività attraverso la quale l’uomo oltrepassa i limiti che la ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] , VI (1912), 4-5, pp. 471-482; A. Levi, Le problème de la morale, in Scientia, XIII (1913), 28, pp. 248-254; R. Mondolfo, Il pluralismo nell'etica, in Rivista d'Italia, XVII (1914), vol. 1, pp. 161-181; A. Loria, Un anarchico della morale, in Il ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] continuò il suo lavoro a Critica sociale, di cui assunse formalmente la direzione nel 1958, dopo la morte di U. G. Mondolfo. In realtà, già dal 1955 il F. aveva sostituito il vecchio esponente socialista alla guida della rivista, dalle cui pagine ...
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