MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, riprodotto nella varietà inventariale dei costumi e in sembra riflettere la volontà di una più circostanziata verosimiglianza storica nella massiccia presenza di stemmi e costumi mamelucchi ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] Questo potrebbe allora essere concepito come luogo concreto di 'proiezione rappresentare o simbolizzare un significante primordiale, il Nome-del-Padre, escluso dalla sfera immaginaria simbolica e proiettato, eiettato (verwerft), nella realtà del mondo ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e di Il pino sul mare (1921). "Con questo dipinto - scrisse in La mia vita - io cercavo di creare, per quanto le mie capacità lo consentissero, una rappresentazione trovato la sua vena romantica, ma, come egli stesso scrisse nella sua autobiografia ( ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] carriera di canzonettista e ad abbandonare il mondo del varietà per come "the kissing primadonna",all'indomani della rappresentazione l e di Margherita nel Faust di Gounod), il passionale temperamento sorretto dalla caparbia volontà di riuscire e ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] del filosofo, la insostenibilità filologica di un'opera come la Volontà di potenza, lo indussero a tentare, insieme con da tale argomentazione è duplice: a) il mondoè interpretato come una serie indefinita di rappresentazioni non sorrette da un ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] dov'è questo amore, scritto in collaborazione con V. Metz e Steno, erappresentato al teatro mondo.
Questo lavoro, al quale principalmente è rimasta legata la memoria del G., fu concepito come secondo uno stile ed una volontà a loro estranee […]. La ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] originali.
S. mosse i primi passi nel mondo del cinema alla scuola di David W. Griffith e John Emerson, tra il 1914 e il 1918, lavorando sul set come consigliere militare, attore e assistente e accumulando un'esperienza di cui avrebbe in seguito ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] viva nel mondo musicale italiano, soprattutto come esempio mirabile di serietà professionale, il cui impegno artistico fu costantemente rivolto al raggiungimento di una severa e inappagabile perfezione stilistica. Sorretto da una volontà ferrea e da ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] e o presente, primo film della «tetralogia degli amori frustrati», una spietata e claustrofobica rappresentazione della borghesia, intesa quasi comee l'incastro dei temi filosofici immettono in un mondo in cui la natura quasi fordiana del paesaggio e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e la nobiltà locale, rappresentate nel Consiglio del Comune e 2001, nn. 12, 13); come molti, Suardi interpretava la minaccia del ne ribadivano la volontà di autonomia dalla , eretici. Il mondo di L. L. tra Riforma e Controriforma, Bari 2001 ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...