CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a quel posto per volontà del Pamphili appena sei mesi alle direttive politiche di Luigi XIV, come si era visto in occasione della parte del mondo cattolico.
C. IX provvide a precisare i doveri e i limiti Marco Marazzoli erappresentata nel 1639 sempre ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] indicata come Epistola ad fideles: indirizzata nella versione più ampia "universis christianis religiosis", rappresenta un le parti inserite per immediata volontà di F., nell'insieme di norme stratificatesi negli anni e dopo la loro revisione ad ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , prima di divenirne a sua volta la rappresentazione agiografica. Una regola data ai preti dal volontà tridentina di rendere il visibile del mondo al Dio inaccessibile e una "fisica della gloria" alla Parola. Essa attesta inoltre qualcosa come ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] del mondo intesa a celebrare l'universo nella sua creaturalità armoniosamente bella in quanto perfetta opera d'arte di Dio.Trattati filosofico-teologici e poemi didascalici hanno ideato strutture argomentative erappresentative sul presupposto ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] al culto, inteso come casa del Signore.La novità rappresentata, sul piano giuridico e formale, dalla dunque di quanto di più nuovo e aggiornato fosse apparso nel mondo padano agli inizi del sec. 12°, e lasciano intendere l'esistenza di una ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] come Satana fosse una creatura di Dio e perciò sottomessa alla volontà divina; la venuta del Redentore impose al d. una grave sconfitta, delineando i limiti del suo potere sull'uomo e sul mondo vittime; per questo èrappresentato mentre accorre presso ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] rappresentazione del presbitero Pasquale abbia molti dei connotati del testo agiografico, èe il completo esercizio delle prerogative papali su di essi.
Se i rapporti con il mondovolontà Theodoro Studita a papa Pasquale è edita come Epist., II, XIII, ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] Questo potrebbe allora essere concepito come luogo concreto di 'proiezione rappresentare o simbolizzare un significante primordiale, il Nome-del-Padre, escluso dalla sfera immaginaria simbolica e proiettato, eiettato (verwerft), nella realtà del mondo ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] volontàe del mondo cristiano a un vero e proprio ministero di p., nel senso biblico della parola, verso la Chiesa del proprio tempo eè frequente anche la rappresentazione di singoli p. in scene narrative, relative alle loro profezie, spesso come ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sono considerati fondamentalisti, inoltre, non èrappresentato soltanto dai gruppuscoli con i quali è stato spesso identificato, ma è oggi capace, quasi ovunque nel mondo arabo, di influenzare maggioranze elettorali, e svolge dunque negli ordinamenti ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...