FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e ombreggiature alle carni.
La prima menzione del F. come maestro indipendente si trova nel 1470 nelle Memorie di B. Dei (in G. C. Romby, Descrizioni erappresentazioni in cielo e sulla terra abbracciano gli uomini di buona volontà, e i diavoli ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] componendo rappresentazioni sceniche edificanti e carmi Dispregio del mondoe vi stampava volontà di potenza e dei conflitti dinastici e riforma sociale, XL [1929], pp. 281-282); E. Zanette, Il numero come forza nel pensiero di G. B., in Nuova antol ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] come in Wagner, in Rossini come in Puccini; l’altro l’avrebbe introdotta in un mondo dieci recite di Norma e la prima rappresentazione italiana del mozartiano Ratto con telefonate che ammettevano l’errore e la volontà di un rapido divorzio per sposare ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] rappresentare, in alto e in basso, nel comico e nel "sublime", la stratificazione sociale e culturale del mondoe degli ambienti ritratti dà conto della volontà del F. di usare questo romanzo come luogo di coagulo di tutte le sue idee religiose e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] su Il Mondoe sul Mondo europeo, giornale e satira scatenata, scandaglio psicanalitico erappresentazione oggettiva, misantropia e pietà, risentimento viscerale e riflessione filosofica" (Ferrero).
Ad aiutare il successo di un testo difficile come ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] e venne vista come la vera rappresentante del nuovo teatro italiano (cfr. Molinari, L'attrice…, 1985, pp. 59 s., e 1882 la D. aveva messo al mondo la figlia Enrichetta, che resterà unica; per volontà di lei dopo la morte; alcune lettere, cartoline e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la sua volontà.
Lo e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio emondo politico-religioso dell'epoca, tutti i rappresentanti di un'élite intellettuale che stava contribuendo ad una riflessione decisiva per il pensiero europeo e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] art ne reprenne le sens du monde extérieur et de la magie, la Come all'estero, anche in Italia svolge un'intensa attività di conferenziere, di cui rappresentano i risultati migliori la commemorazione di Pirandello e della dispotica volontà della "gran ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] del Vasari, sottolineano con aperta ammirazione la modernità e la raffinata eleganza di queste dimore, "del magnifico palazzo di Poggio Reale", soprattutto, reso celebre dalla nota rappresentazione del trattato del Serlio, vero luogo di celebrazione ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] una caricatura di sé medesimo e annuncia la propria volontà polemica. "In tutti i numeri della Frusta risuona quella voce di soldato imperterrito e collerico che ci è stato presentato nell'introduzione come il protagonista e l'autore del giornale. La ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...