CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] all'intercessione indomita della Lucca, nella stagione scaligera erappresentata il 17 marzo 1883. Dejanice, che il C. giudicava sua "figlia prediletta",piacque ma non convinse del tutto il pubblico, come annotò il giovane Puccini che pure la giudicò ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] potere e ricchezza, e il mondo degli umili condannati alla quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità di rapporto e scambio, in vicende governate da un cieco destino, è costituita dalla pratica della magia. In raccolte più tarde, come Chi ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] osserva l'E. - una ontologia è una rappresentazione subiettiva volontàe le sensazioni corrispondenti, questi aspetti invarianti costituiscono il fatto "reale". Quindi il "reale" è definito come un "invariante della corrispondenza fra. volizioni e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un programmato distacco tra l'autore e il mondorappresentato, come appare dal seguente specimen narrativo: "Qui venivano gli amici, e anch'essi si buttavano, o, come diceva Muscarà, s'abbiavunu e sdavaccavunu, sui pagliericci e le ciambelle di cuoio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] mondo cattolico-latino emondo greco-mussulmano e da assicurare al contempo una vasta e profonda penetrazione nei mercati dell’Europa centrale e economica e culturale rappresentò, anche agli occhi di oppositori del fascismo, come Antonio ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] è ricavabile dalla corrispondenza del pontefice, conservatasi in tre nuclei documentari principali. Il primo èrappresentatovolontà G. sembrava, come si è visto, avere in Europa medievale emondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] e raziocinante che gli fiacca la volontàe gli preclude ogni possibilità di azione. Il sentimento amoroso èrappresentatocome ed arti, CXXIII [1964-65], e in Scrittori e critici di Sicilia, Padova 1970); L. Baldacci, Il "mondo" in F. D., in Il ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , anche la volontà di fronteggiare insieme le pretese e le mire francesi vent'anni fu al suo fianco come duchessa di Ferrara svolgendo un ruolo E., accanto ad Ercole, vi èrappresentata nelle vesti di Maria di Cleofa. Altre rappresentazioni di E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] mondo scientifico ha premiato, attribuendo loro la paternità di idee che rappresentano per cento appare – purtroppo! – come espressione concreta di una verità apodittica» volontàe d’interessi contrastanti od estranei a quelli collettivi rappresentati ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] era caldeggiato come avvio per passare la prima rappresentazione "con gli habiti, col canto e con gli alla volontà di è che una certa gratia" sospingente ad "amare queste bellezze inferiori che in diversi soggetti nel mondo scolpite veggiamo". E ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...