Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] volontà della casa editrice e manifestano la consapevolezza di quanto restino «legati alla Rivista il nome ee del mondoe di quelle commerciali ècomee disegnando il futuro» (p. 53). Certamente, il Trattato rappresenta una testimonianza lucidissima e ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] come, ad esempio, quelli di Milano e di Napoli. Nel frattempo, giunto ormai per scelta personale quasi al termine della sua carriera operistica, il C. compose due opere serie per la Scala di Milano, che vennero rappresentate rispettivamente ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] volontàmondo l'eccellenza della sua donna e a intercedere presso di lei affinché accolga il suo servire.
Lo stesso manoscritto contiene nella seconda parte, ugualmente autografa, una raccolta di liriche di argomento amoroso che rappresenta , come egli ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e dal 1950 gran maestro onorario a vita. Collaborò così a L'Idea democratica, un settimanale massonico rivolto al mondoe mobilità, può invece denotare un'orientazione coerente, propria di una volontà costante, che si pone come , che rappresentò in un ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] costituite dalla prima rappresentazione de La donna è mobile diR. , e diresse il 4 dicembre, Pene d'amor perdute di Shakespeare e, come secondo a Sirolo aveva manifestato la volontà di essere sepolto in questa località.
Fonti e Bibl.: Arch. d. Comune ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Triennale il F. rappresentò I giochi atletici italiani che si ispiravano a soggetti classici nell'esaltazione di una fisicità trasposta in visione mitica, in sintonia con il clima culturale e politico; anche questo affresco, come gli altri realizzati ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] del mondo, "in una atmosfera brancaleonesca e stracciona", come protagonisti J. Dorelli, Panelli, la Valori e l'esordiente Daniela Goggi, raccolse un tale successo di critica e di pubblico, da essere rappresentato in Italia per due intere stagioni, e ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] lirici poco adusi alla macchina da presa, come l'italiano B. Gigli e la rumeno-tedesca Maria Cebotari.
Giuseppe Verdi rappresentazione della Tosca, cantata dalla fedele Cebotari, durante un bombardamento. Nel '42 realizzò anche Harlem, sul mondo ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] gennaio successivo è indicato come abate nei e XIV delle Rime degli Arcadi (Roma 1780-81), si ritrovano i principî espressi nella Novità poetica: la rappresentazione della creazione del mondo lingua e della letteratura italiana. La volontà del ...
Leggi Tutto
MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] pentimenti e conversioni fino a un conclusivo abbandono alla volontà divina erappresentare un mondo semplice, depurato dai vezzi della cultura in lingua. Analogamente i testi teatrali - individuabili, secondo la cronologia ricostruita da Isella, come ...
Leggi Tutto
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...