PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] come virtuoso della prospettiva, che però fu per lui solo uno dei mezzi con i quali creò la sua rappresentazione del mondo, colorata e fantastica, in bilico tra realismo e astrazione, eccezione e regola, disordine e ed espresse la volontà di essere ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , prima di divenirne a sua volta la rappresentazione agiografica. Una regola data ai preti dal volontà tridentina di rendere il visibile del mondo al Dio inaccessibile e una "fisica della gloria" alla Parola. Essa attesta inoltre qualcosa come ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] corazza, sia spiegabile con la volontà di commemorare l'inizio di una come altro ritratto del marchese, mentre rappresenta d'Este Gonzaga e il mondo greco-romano…, ibid., pp. 76, 78; L. Ventura, Isabella d'Este: committenza e collezionismo, ibid., ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] di allagare il territorio lucchese. Eseguita la perizia, nell'aprile è a Vienna, con il compito di rappresentare gliinteressi di Lucca; i Fiorentini avevano eletto come loro perito il p. Leonardo Ximenes. La soluzione della vertenza dinanzi ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] tutta la sua carriera come esplorazione di ogni aspetto tecnico, gestuale e storico-espressivo degli strumenti specifici; sempre nel 1958, a Sanremo, in un primo incontro con Italo Calvino preparò l’azione mimica Allez-hop! rappresentata a Venezia l ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , cui l'E. contribuì in maniera determinante, come risulta dalla fitta corrispondenza intercorsa con Enrico III e i suoi ministri.
Morì nella sua dimora romana di Montegiordano il 30 dic. 1586. Negli ultimi istanti aveva riaffermato la volontà di far ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , interpretando quindi l'opera come dramma della volontà, la critica ha messo come un necessario contrasto con il mondo di disperante angoscia del Prigioniero. L'opera è sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla Deutsche Oper di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] nella rappresentazione degli artisti a lei più vicini sia in quella dei pittori tardo ottocenteschi ispiratisi al suo personaggio dopo secolare oblio, regalità bellezza e fascino caratterizzano infatti sempre la raffigurazione della regina, come nel ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e don Diego, si partirono di Sicilia mal satisfatti, imputando a poca volontà della legge e delle funzioni di diretto rappresentante del re, ecome tale di giovasse ad altro, che per mostrare al mondo che non haveva degenerato da suoi maggiori, et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] «il punto d’applicazione e la direzione in cui gli sforzi della volontà devono esser rivolti, perché possano 117-43), Barone rappresenta la teoria wickselliana come segue: p=f(t), dove p è il prodotto medio annuo di ogni lavoratore e t la durata del ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...