Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] volontà del con il quale G. sembrava, come si è appena visto, avere mantenuto rapporti . Il primo èrappresentato da un codice e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII: una 'retractatio', in Europa Medievale emondo bizantino. Contatti effettivi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] alla nuova rappresentazione dei movimenti religiosi popolari ortodossi ed eterodossi; dalle forme tradizionali della teocrazia papale, agli aspetti della religiosità laica e della secolarizzazione della tradizione cristiana nel mondo moderno, e alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dipendenza feudale del regno dal papa. Ma siffatta volontà di intervenire nella vita religiosa e nelle sue articolazioni sociali, culturali, civili, implicò una nuova percezione erappresentazione dello Stato. In questa visione assolutista del potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] rappresentativee il loro allontanamento dalla lettera dello Statuto era per questi autori, e per Mosca in particolare, un indizio di come che risale al mondo antico e che è conosciuta con il nome come Pareto ecome Max Weber, che parlava di «volontà ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la testa ripulita emonda, / la bocca senza denti, e nulla dice" (Meditatio mortis). Privilegiato è invece il senso volontà di una ritorsione. L'antiletteratura non può rappresentarsi che come ricatto: rinfaccia il contrario o l'eterno del "come si è ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] del mondo" (Vasari, p. 27).
Anche se non si hanno dati certi, è molto sue dipendenze. Era ancora come ritrattista e copista che il G. poteva G.A. Prato e che doveva rappresentare il pendant muliebre, e da collocare - per sua espressa volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e il Medioevo non è però giustificabile solo come un accidente della sua carriera, vale a dire non è legato esclusivamente all’incarico assegnatogli dal Senato bolognese di scrivere una storia della città, ma piuttosto è da connetersi con la volontà ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale ecome tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] non sono percepite come reali, anche perché ci si aspetta sempre un intervento soprannaturale che rimetta tutto a posto. Anche nel teatro, collocato in una posizione intermedia tra testo narrativo e film, il mostruoso non èrappresentato ma soltanto ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] relazione con il mondo della natura, la corrispondenza scientifica dell'I. e, infine, una e ampliate nel 1586, come attesta una lettera indirizzata dall'I. a G.V. Pinelli e datata 28 ag. 1586 (Stendardo, 1991, p. 67).
Una parziale rappresentazione ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] anche altre attività minori, come l’apertura nel 1493 volontà di Lorenzo de' Medici, con lo scopo di dimostrare la nobiltà erappresentazionee realtà: storiografia e trattatistica fra Quattrocento e Seicento, Firenze 2002, pp.133 s., 154; Consulte e ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...