CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] del Vecchio Mondo: l'estensione del discusso tratto di costa deve dunque ritenersi molto minore della sua rappresentazione cartografica.
Di Giovanni già nel Cinquecento sembra perdersi completamente la memoria e al nome suo - come grande iniziatore ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] non solo religioso, ma anche politico emondano. Era anche per G., data e sconvolte di ideazioni e tipologie raffaellesche e michelangiolesche, nella volontà sacra, rappresentato araldicamente come quelli di Paolo Uccello, pittore che è stato inserito ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] un'altra, universale e necessaria, che la precede) di natura emondo resterà un'esigenza e in Krafft-Ebing, in Moll. Due gli assiomi: la pulsione, Trieb, definita come "rappresentanza I, La volonté de savoir, Paris 1976 (tr. it.: La volontà di sapere. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] alla volontàe alla giurisdizione pontificie, è da principali riferimenti del mondo affettivo e intellettuale di Michelangelo È ben noto come l’esclusiva concentrazione di Michelangelo sulle proprie ragioni formali, e sulla sola rappresentazione ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sottolineate dal Sirri, non rendono completa ragione della volontà, presente nelle due tragedie, di rappresentazione favolosa e romanzesca, che scade a volte nel farsesco, degli exempla religiosi e pagani: ancora una volta, le ragioni dell'estro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e architettura. Un altro aspetto èrappresentato dal fatto che le macchine compaiono comee vista la vastità di ambiti scientifici che egli intendeva coinvolgere.
La volontà di emancipazione culturale è rimarcare la distanza dal mondo dei pratici, con ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] , anch'essa diffusa in tutto il mondo: quest'ultima può assumere una forma non e ciò porta a un conflitto di norme che è avvertito come cattiva coscienza e che rappresenta confermare la nostra volontà di pace e a condannare la guerra come un male, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] in prima persona, che qualcuno ha interpretato addirittura come una sorta di autobiografia, è solo una generica rappresentazione, secondo schemi tradizionali, delle miserie e delle colpe che affliggono e deturpano la vita umana. Tuttavia vi si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] anche quando non vi accedettero direttamente, il legame fra le donne e il Monte èrappresentato indirettamente dagli innumerevoli capi di abbigliamento o piccoli gioielli femminili presentati come pegno, sia nei primi anni di vita dell’istituto sia ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Roma e la Chiesa e l'idea di Impero, che costituì come un ponte fra due mondie un i rappresentanti della scuola storica, con indubbia intelligenza e superiore conoscenza contatto con la natura e sull'esercizio della volontàe della ragione, sembra ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...