MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] intesa soprattutto come attività intellettiva, coscienza evolontà − comincia a differenziarsi dall'anima e a rappresentare un problema distingue tra Mondo 1 (fisico), Mondo 2 (psichico) eMondo 3 (culturale). I tre mondi interagirebbero soprattutto ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] rappresentata per es., dal James e dalla sua deduzione della fede religiosa dalla stessa "volontà di credere", la quale presuppone logicamente un'ulteriore volontà di credere che sia giusta la definizione della religione comevolontà nel mondo antico ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] erappresentò il tipo della letteratura cavalleresca spagnola: in cui tennero anche un buon posto, come nella biblioteca di Don Chisciotte, Tirant lo Blanch e Alfredo Panzini (La Madonna di mamà, Il mondoè rotondo, Il padrone sono me, La pulcella ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] cui prosa ibrida coesistono lingue e tradizioni diverse. La volontàè quella di stimolare una percezione e con il mondo esterno e si concentrano sul proprio universo interiore. Lin Bai perviene alla rappresentazione di un mondo femminile chiuso (come ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . Il genio di Antonello da Messina assimila queste varie tendenze e da questa arte ibrida di forme fiammingo-catalane si eleva alla rappresentazione potente di un suo mondo plastico e spirituale. Nella sua patria, donde partì nel 1475, ebbe alcuni ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] natura che è creata e crea; 3. la natura che è creata e non crea; 4. la natura che non crea e non è creata. La prima e la quarta posizione rappresentano Dio come principio e fine del mondo. La seconda e la terza rappresentano il mondo nel suo aspetto ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dei duchi e la ferma e solidale volontà della cittadinanza riflessa non si sviluppò pienamente a Napoli, come del resto nelle altre parti d'Italia, bucce d'arancia o di fico.
È un mondo, questo rappresentato nel libro del De Bourcard, scomparso ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] alla distanza x dal primo. La trasparenza èrappresentata invece dal rapporto inverso, Ix/I. La densità è stata definita da Hurter e Driffield come il logaritmo decimale del valore dell'opacità; cioè, essa è misurata da log I/Ix.
Per il tracciamento ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] fondamentali leggi biologiche del nascere, del trasformarsi e del morire, date le numerose omologie e analogie tra questo "mondo maggiore" e il "mondo minore" rappresentato, come vedemmo, dall'uomo (e per conseguenza anche dagli altri animali più ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] e Ciukci) e fra molte tribù del nuovo mondo. Nello stesso Tibet èvolontàerappresentati dal padre ovvero dal tutore. Se è menzionato in documenti pubblici (per es., se vincitore di una gara fra bambini) è ricordato non già come 'Αϑηναῖος, ma come ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...