Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute erappresentative [...] Marianna afferma: «il mondo poteva in fondo apparirle come un bello spettacolo purché non le chiedessero di partecipare». La giovane ha una passione per la pittura, veicolo di emozioni e di rappresentazione del mondo. Proprio dopo l’esecuzione ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] e della lingua: la scrittura si configura come sistema di segni e creazione di mondi “altri”. Come motivato dalla volontà di darsi un nome, un’identità, attraverso di esso (è l’ differenti forme di rappresentazionee diverse interpretazioni da ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] alla violenza di genere e alle abitudini linguistiche riscontrabili nella rappresentazione scandalistica dei media. Gli la volontà di rassicurare gli ascoltatori sulla capacità della Banca centrale di controllare la situazione, comeè evidente ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] - piuttosto che la volontà di potenza - della sua rappresentazione strutturalista in cui il capitale è 'egemonia come legata ai luoghi e alle è avvertita, tanto che circa la metà delle lingue del mondo non ha un sistema di scrittura unificato (è ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , al genio della specie che ha il comando. Questa espressione non è casuale: si tratta infatti di una citazione di Schopenhauer, il quale, nell’opera Il mondocomevolontàerappresentazione (1819), scrive che l’amore sessuale, nell’individualità, si ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] (forse Levi stesso, come ipotizza Sacerdoti?) che porterà «l’annuncio della fine della separazione, l’amoroso sorgere di una pittura senza terrore» (ibid.) nuovamente in grado di far coincidere rappresentazione artistica emondo fenomenico e di farsi ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] erano di conforto, come totem a protezione dal mondo umano. L’esplorazione della tua grammatica ha superato questa difesa? Ti è stata di aiuto o di intralcio nell’elaborazione del trauma? O si è trattato di una semplice rappresentazione neutra di ciò ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] segue fedelmente Maraini è «la parola come musica ecome scintilla»: l’autore fiorentino percepiva e descriveva il mondocome un’esplosione di suoni che provoca euforia e meraviglia per via della sua imprevedibilità e varietà, e riesce a racchiudere ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] ne voglia Wittgenstein, non accade nel mondo, ma nella testa del signor Palomar. Se c’è qualcosa che il libro racconta è che cosa fa questa testa. Non molto, in realtà. Questo personaggio, infatti, viene rappresentatocome una mente che vorrebbe non ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] e quella etnica conduca a soluzioni differenti. L’art. 1 della Law of Return vede sostanzialmente ogni ebreo sparso per il mondocome un potenziale cittadino, indi per cui ordina allo Stato di assecondare la volontà respinto è colui che rappresenta un ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
Mondo come volonta e rappresentazione, Il (Die Welt als Wille und Vorstellung)
Mondo come volontà e rappresentazione, Il
(Die Welt als Wille und Vorstellung) Opera (1819; edd. ampliate 1844, 1859) di A. Schopenhauer. Sviluppando le tesi...
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. 4. L'inconscio come noumeno o come...