CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] ideali saranno riecheggiati nel progetto del 1513 con cui il C. parteciperà al concorso per il monumento a Napoleone sul Moncenisio.
Roma nel 1809 era diventata la seconda capitale dell'Impero napoleonico, e durante tutto il tempo dell'occupazione il ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] passata sotto il controllo di un gruppo di imprenditori lombardi, fra cui appunto Falck, e di vicepresidente delle Officine Moncenisio, di cui Falck era presidente.
Un ramo dell'attività aziendale in cui il G. profuse molte energie fu quello ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] area del Castello. Si aggiungono, tra gli altri, i progetti per un ponte sul Ticino (1810 circa) e per il monumento-caserma sul Moncenisio (1813).
Morì a Faenza il 20 agosto 1814 (ibid., p. 22).
Fonti e Bibl.: A. Morri, G. P., in Biografie e ritratti ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] focale nella reggia.
Attorno a quest'episodio centrale si pongono le date delle realizzazioni singole. Nel 1619 la costruzione temporanea al Moncenisio per il torneo (La presa di Rodi) in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo e l'erezione, di poco ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] le scame impressioni sulla visita alle varie città svizzere, tedesche e olandesi e sul ritorno in Italia attraverso il Moncenisio (tanto più scarna quest'ultima descrizione se paragonata alla nota e gustosissima lettera del Marino sul passaggio delle ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] nascita del re di Roma.
Nel 1813 presentò uno dei numerosi progetti per un monumento alla fraternità italo-francese sul Moncenisio, che Napoleone aveva ordinato dal quartier generale di Würzen (nessuno fu eseguito; cfr. Hubert, p. 289).
Ma le due ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] di comunicazione e dei valichi, che collegavano la pianura padana alla Gallia sudorientale: la valle di Susa, con i passi del Moncenisio e del Monginevro, e la Valle d'Aosta, con i passi del Piccolo e del Gran San Bernardo.
Secondo quanto riferisce ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] continuità un'azione di disturbo del nemico, presidiando il territorio, in particolare i valichi (fra tutti Susa al Moncenisio e Pinerolo al Monginevro), attaccando le guarnigioni, provocando scaramucce, tenendo in scacco da Volpiano la strada per ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] ora consentiti da più intense correnti di traffico e dalla costruzione e dal riassetto dei grandi valichi alpini del Moncenisio e del Monginevro.
Il progressivo processo di vassallaggio e di subordinazione dell'economia piemontese alle esigenze dell ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] . A. Colliard in Il tema alpestre in due odi inedite d'un poeta italo-francese del Cinquecento: Barthélemy d'Elbène (Valico del Moncenisio e Valle d'Aosta), in Segusium, XIII-XIV (1978), 13-14, pp. 38-89; Id., Philippe Desportes in un'ode inedita del ...
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megatunnel
(mega-tunnel, mega tunnel), s. m. inv. Traforo ferroviario di grandi dimensioni. ◆ Gli abitanti della Val Susa che si oppongono alla costruzione del mega tunnel per l’alta velocità ferroviaria hanno ragione sia in linea teorica...
morianese
morianése agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Relativo o appartenente alla Moriana, regione della Savoia comprendente la valle percorsa dal fiume Arc e le valli laterali che in questa confluiscono; come sost., abitante, originario...