GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] banche lombarde, Milano 1995, p. 406; Una mostra: Jorn in Italia. Gli anni del Bauhaus immaginista 1954-1957 (catal.), a cura di S. Ricaldone, Moncalieri 1997; F. Tedeschi, in Lo spazio ridefinito (catal., Lainate-Rho-Senago), Milano 1998, pp. 15 s. ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] Nuova luce sui processi del 1833in Piemonte, Firenze 1930, ad Indicem; A. Codignola, Daglialbori della libertà al primo proclama di Moncalieri, Torino 1931, ad Indicem; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, pp. 240 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] l'anno dopo è ancora sofferente per la ferita, come scrive a Roma il nunzio pontificio Vincenzo Lauro recatosi a trovarlo a Moncalieri il 25 apr. 1569. Tant'è che in giugno è ad Abano, senza che la "cura" di quei "bagni" producesse il "miglioramento ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] del 1383, il D., con tutta la sua "brigata", si trasferì da Avignone a Prato, passando per il Monginevro, Moncalieri, Asti, Milano (dove trascorse il Natale), Cremona, Parma e Bologna. Preceduto dalla fama di grande e ricchissimo mercante, ebbe ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] lo presentarono a M. d'Azeglio, allora primo ministro. Per lui, nel clima di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il C. volle stendere un opuscolo, Un criterio pegli elettori di Piemonte, e pubblicarlo anonimo. Quasi contemporaneamente (19 dic ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] più fini degli affreschi del D. e ad analoghi particolari del cosiddetto Guerriero romano su tela del castello di Moncalieri (inv. 1880, n. DC 37) in probabile debito verso Giacomo Rossignolo. Fondamentale in questo contesto per la sua prossimità ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] S. Jacini riferiva a G. Massari che il Cavour aveva affermato "che a Correnti non avrebbe affidato nemmeno il governo di Moncalieri" (G. Massari, Diario dalle cento voci, 1858-60, Bologna 1959, p. 470).
Nelle prime elezioni dopo la proclamazione del ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] dello spirito costituzionale, anticipava la via che sarà scelta da M. d'Azeglio nel novembre-dicembre 1849 con il proclama di Moncalieri.
Ma questo fu anche l'ultimo atto politico di rilievo del G., che il 21 ott. 1848 era stato nominato presidente ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] il trattato di aderenza. A quel punto il G. e il figlio furono riportati a Pinerolo, e da qui a Moncalieri, per essere in seguito riconsegnati a Filippo Maria Visconti il quale, finalmente, nell'ottobre di quell'anno ne ordinò la liberazione ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] Neri, Catalogo del Museo del Risorgimento, Milano 1915, I, pp. 67-88; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri. Lettere del conte I. Petitti di Roreto a M. Erede dal marzo 1846 all'aprile del 1850, Torino 1931, pp. 264, 291 ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...