VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] derivate dall’inchiesta di Barberi e dalla grave crisi politica del 1516 che lo vide schierarsi contro il viceré Ugo di Moncada.
Con i successori di Simone, Giovanni (morto nel 1553) e Simone (morto nel 1560), l’identità dei Ventimiglia si arricchì ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] un libretto pubblicato a cura del CNR (Per la priorità di A. M. nell’invenzione del telefono, Roma 1930). Le ricerche di Moncada servirono a rafforzare i dubbi sulla validità del processo di New York che aveva negato al M. la priorità nell’invenzione ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] 'una malattia, cominciò più tardi, il 23 febbr. 1289, quando giunse in Catalogna, ricongiungendosi alcuni giorni dopo con i fratelli a Moncada, il 9 marzo. La prigionia, che durò fino al 1295, fu certamente poco agevole e non scevra di pericoli, come ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] 1177 e il 1178 vide la luce la traduzione di L. della Liturgia di Giovanni Crisostomo su richiesta di Ramón de Moncada, siniscalco di Aragona, inviato a Costantinopoli dal re Alfonso I per negoziare il matrimonio di Eudocia, nipote di Manuele I, con ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] si può ipotizzare compresa tra il 1635 e il 1636. In quegli anni strinse una forte alleanza con il viceré Luis de Moncada, principe di Paternò, al quale prestò aiuto in termini sia finanziari sia militari. Nel giro di poco tempo divenne uno dei più ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] 1345, 1348, 1354) da Matteo Sclafani nei confronti delle figlie Margherita e Luisa e dei rispettivi mariti Guglielmo Raimondo Moncada e Guglielmo Peralta. Il conte morì a Catania il 18 giugno 1349.
Il primogenito Guglielmo, detto Guglielmone, ereditò ...
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SQUARCIALUPO, Gianluca
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Palermo, verosimilmente negli anni Ottanta del Quattrocento, da Pietro, esponente di una famiglia di origine toscana, stabilitasi nella città fra [...] : esponenti di spicco dell’aristocrazia siciliana che era, però, politicamente molto divisa. Una volta fuggito da Palermo, Ugo Moncada riparò presso la corte imperiale, dove furono chiamati da Carlo V, per un confronto, anche il conte di Golisano ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] novembre dello stesso anno al milanese teatro Carcano. Ancora a Milano, al teatro Dal Verme, il 16 ott. 1880 fu dato I Moncada, dramma lirico (ibid. 1880), musicato da R. Marenco; con la musica di A. Smareglia veniva dato alla Scala il 17 febbr. 1882 ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] in moglie la regina Maria. Il progetto sembrava essersi realizzato, quando avvenne il rapimento della regina da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro IV d'Aragona. Lo scacco segnò la fine anche della sua egemonia, cui subentrò ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] golfo di Salerno il 28 apr. 1528 e detta della Cava o di Capo d'Orso, le navi imperiali furono sconfitte, il Moncada stesso ucciso e l'A. fatto prigioniero. Condotto a Lerici, l'A. seppe abilmente sfruttare il malcontento antifrancese di Andrea Doria ...
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