CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] "chi li fussi plachenti livarinni li gravitii li quali havimo sustenuto", continuando "nui tinnimo et tinimo lo signuri don Ugo di Moncada per persuna privata e cussì lo scrivirimo hoggi ad tucti li Universitati" (La Lumia, pp. 74, 323 s.) e queste ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] che nel frattempo si era stabilito a Roma, lo invitò a raggiungerlo, procurandogli il posto di bibliotecario del cardinale L. Belluga y Moncada. Il C. accettò e, dal 1725 fino alla morte, non si mosse mai da Roma, nonostante gli insistenti inviti dei ...
Leggi Tutto
ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] male per la peste e per la tenace resistenza francese, restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze, 30 genn. 1525). Dopo la battaglia di Pavia, nell'aprile 1525 riebbe la libertà. Combatté ancora contro ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] , grazie ai buoni uffici di Guglielmo Ventimiglia; ma ritornava poco dopo alla ribellione nel 1397 al seguito di Guglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , ne era rimasto fuori. Il 13 giugno il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di staccare il papa da quell'alleanza con tutti i mezzi e, se il papa si fosse ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] (catal.), Palermo 2006, pp. 90-93 (per Pietro Antonio); B. Mancuso, L’arte signorile d’adoprar le ricchezze, in La Sicilia dei Moncada, a cura di L. Scalisi, Catania 2006, pp. 84-151; V. Abbate, ‘Torres adest’…, in Storia dell’arte, n.s., 2007, n ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] ai viceré in carica in Sicilia – come nell’aprile del 1513, quando erogarono un prestito di 500 scudi a Ugo de Moncada, di ritorno dall’Africa, per pagare le truppe –, dall’altro articolando una politica matrimoniale in grado di rendere più sicure le ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] era particolarmente critico per la vita politica dell'isola: da poco era stata sedata la rivolta baronale contro il viceré Ugo di Moncada e la prontezza con cui la corona concedeva al B. la richiesta riunione dei feudi, se da un lato testimonia la ...
Leggi Tutto
MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] a M. la Sicilia, istituì un Consiglio di 3 membri presieduto da Jaime de Prades e composto da Guglielmo Raimondo (III) Moncada, da Ughetto Santapau e da Pietro Serra, arcivescovo di Monreale assai vicino a Benedetto XIII, e rientrò a Barcellona, dove ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] per aver consentito il rilascio del donativo dovuto alla Corona mettendo in cattiva luce il conte di Golisano, principale avversario del Moncada, porta la firma del C. e la data del 10 apr. 1516. L'iniziativa del Consiglio era motivata in effetti dal ...
Leggi Tutto