MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; A. Lezine, Le ribât de Sousse, suivi de notes sur le ribât de Monastir, Tunis 1956, pp. 35-43, tavv. XXXI-XLI; R.H. Idris, Le Berbérie orientale sous les Zirides, Xe-XIIe siècles, 2 ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] sotto la guida di Ruperto di Deutz (ca. 1075-1130); nel 1118 entrò nel monastero benedettino di Waulsort e il 16 novembre 1130 divenne abate di Stavelot-Malmédy. Dopo il 1135 W. divenne consigliere sia ...
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Storico dell'architettura (Vercelli 1902 - Torino 1986); ha insegnato caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nella facoltà di architettura del politecnico di Torino (1942-72). Ha scritto: L'architettura [...] religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia settentrionale (1942); Un monumento dell'arte tardo-romana in Isauria: Alahan Monastir (1956); Da Bisanzio a Carlo Magno (1968). Ha diretto una missione archeologica in Anatolia rivolta, in particolare, agli ...
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Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηρακλεια ἡ τῆς Λυγκηστίδος; ῾Η. ἡ Πελαγονία)
G. Novak
A. Di Vita
Centro antico che si trovava nelle immediate vicinanze dell'odierna città di Bitolj in [...] Macedonia (Jugoslavia). Sorta su una collina a 2 km circa dalla odierna Monastir e trasportata in piano, nell'area appunto di quest'ultima città, dai Romani, fu un centro di notevolissimo interesse strategico e, come tale, compare con una certa ...
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(bulg. Rila Planina) Gruppo montuoso della Bulgaria, che fa parte del Rodope. Culmina con il Monte Musala (2925 m), la più elevata cima della regione balcanica. Vi si trovano giacimenti di piombo e rame.
Sul [...] gruppo montuoso, nell’alta valle incisa dal torrente Rila (affl. di sinistra dello Struma) sorge il monastero di R. (Rilski monastir), che la leggenda vorrebbe fondato da un santo eremita Ivan, vissuto fra il 9° sec. e il 10°. La prima testimonianza ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Baghdad], Sumer 10, 1954, 2, pp. 218-249; A. Lézine, Le ribat de Sousse suivi de notes sur le ribat de Monastir, Tunis 1956; A. Noth, Heiliger Krieg und Heiliger Kampf in Islam und Christentum, Bonner Historische Forschungen 28, 1966, pp. 67-69, 72 ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] o di Susa o di Sfax), compresa tra i golfi di Hammamet e di Gabès, i cui centri maggiori furono Susa, Monastir e Mahdia (Callot, 1995).Le principali fonti documentarie sul S. islamico - costituite dai testi dei geografi dei secc. 9°-11° - indicano ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Anche la concezione di un p. istoriato è molto antica. Si ricordi innanzitutto il p. della chiesa ovest di Alahan Monastir, in Cilicia, forse della seconda metà del sec. 5°, sul cui architrave è rappresentata una visione divina, ispirata a Ezechiele ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] Adde di Macomèr) e stazioni di natura indeterminata (Conca Illònis di Cabras, Turriga di Senorbì, Monte Ollàdiri di Monastir, Puesteris di Mògoro): sono da connettersi con la figura d'una deità femminile panmediterranea a substrato naturalistico (dea ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ubicati in zone impervie e isolate o di centri di pellegrinaggio con le medesime caratteristiche: per es. il b. di Alahan Monastir, del tardo sec. 5° (Bakker, 1985). Il fenomeno appare già documentato in età costantiniana e si codificò fra la fine ...
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monastico
monàstico agg. [dal lat. tardo monastĭcus, gr. μοναστικός, der. di μοναστής «monaco» (v. monastero)] (pl. m. -ci). – Di monaci, che concerne i monaci, le monache, oppure il monastero: gli ordini m.; congregazione m.; lo stato m.;...
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...