Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...]
G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident, Paris 1954.
A. Lézine, Le ribāṭ de Sousse suivi de notes sur le ribāṭ de Monastir, Notes et Documents 14, 1956, pp. 7-51.
A. Lézine, P. Sebag, Remarques sur l'histoire de la Grande Mosquée de Kairouan ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] residente, a parte Tunisi (984.000 ab.), sono Sfax (545.000 ab.), Nabeul (458.000 ab.), Ben Arous (457.000 ab.), Monastir (455.000 ab.) e Sousse (432.000 ab.). Il tasso di disoccupazione era del 14% nel 2008, sostanzialmente stabile rispetto agli ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] nell'arte islamica, e l'entrata, sormontata da un arco a ferro di cavallo, è 'a gomito', come le porte di Monastir, erette all'incirca nello stesso periodo.
La Libia non ha avuto un'identità culturale al pari delle altre regioni del Maghreb. Nulla ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] di un'ampia campagna di ricostruzioni e ristrutturazioni che interessò, nel corso del sec. 17°, intere zone del complesso monastico (ala sud-est, 1622; refettorio, cucina, muro di cinta, 1626).Dei preziosi arredi del monastero di B. fanno parte ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] , Sicile, Paris 1954, pp. 23-24, 30-31, 39, 76; A. Lézine, Le ribāt de Sousse, suivi de notes sur le ribāt de Monastir, Tunis 1956; M.S. Zbiss, La coupole aghlabide de la Grande Mosquée de Sousse, in Mélanges d'histoire et d'archéologie de l'Occident ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] , Beograd 1968; V. Djurić, Vizantiiske freske u Jugoslaviji [Affreschi bizantini in Iugoslavia], Beograd 1974, pp. 31-35, 51, tavv. XXIV, XXXIII; S. Čirković, V. Korać, G. Babić, Monastir Studenica [Il monastero di S.], Beograd 1986.T. Velmans ...
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JAUME CASCALLS
R. Sánchez Ameijeiras
(o Castayls)
Artista catalano, attivo nel terzo quarto del sec. 14°, del quale si conserva un'ampia documentazione che permette di ricostruirne la biografia (Coroleu [...] , Panteónes reales de Poblet, Tarragona 1935; id., Reconstrucció de Poblet. Obras realizadas de 1930 a 1931 pel Patronat del monastir, Poblet 1935; F. Soldevilla, J. Gudiol i Cunill, C. Zervos, Die Kunst Kataloniens. Baukunst, Plastik, Malerei vom 10 ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] porto di Genova nei secoli XVII e XVIII, in La Casana, XLVI (2004), 1, pp. 34, 38; F. Murgia, Cattedrale di Ales, Monastir s.d., p. 18; R. Santamaria, Bozzetto dell'altare dell'oratorio dei Ss. Gregorio e Orsola, in Genua abundat pecuniis - Finanza ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] secondo specifiche necessità: così, accanto alle b. di tipo parrocchiale, ne sorsero altre per la sola devozione. Anche in ambito monastico, a partire dal sec. 4° si costruirono b. per la devozione dei monaci e dei fedeli, secondo tipologie proprie a ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] e si osservano nella maggioranza dei cicli degli affreschi delle chiese balcaniche a partire dal XII secolo12. Tra le fondazioni monastiche imperiali bizantine dell’XI secolo, questo tema appare nei mosaici della chiesa di Hosios Lukas, in un tipo ...
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monastico
monàstico agg. [dal lat. tardo monastĭcus, gr. μοναστικός, der. di μοναστής «monaco» (v. monastero)] (pl. m. -ci). – Di monaci, che concerne i monaci, le monache, oppure il monastero: gli ordini m.; congregazione m.; lo stato m.;...
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...