BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] monasterodi S. Gaggio presso Firenze - ne rimangono i documenti di con Danza di nudi nella villa della Gallina a Torre dei Gallo (Arcetri); The chapel of the Cardinal of Portugal (1434-1459) at San Miniato in Florence, Philadelphia 1964, pp. 59, 103- ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] la conoscenza in Gallia dei manoscritti irlandesi e italiani. I monasteridi Corbie (dip. Somme) e di Laon (dip. ., Bonifatianus 2). Nel monasterodi Corbie venne decorata la Regula sancti Basilii, del 700 ca. (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] più antichi è attribuito a San Gerolamo, il quale però in soggetti vari: sul mosaico del monasterodi Beisan, la figura che simboleggia Book of ab. 1100 A D, Special Bull. of the Nat. Gall. of Victoria, Melbourne 1961. Sull'arte musulmana: D. S. Rice ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] che ad olio, dipinse a guazzo (Fedele da San Biagio, 1788) e a pastello (Gallo, mss.). Esiste un carteggio dal febbraio al settembre 1763 (La Corte Cailler, 1911; Parrino, 1932, pp. 33 ss.) con la badessa del monasterodi S. Teresa in Messina che lo ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] contatti con la Gallia cristiana.La popolazione dell'Irlanda divenne prevalentemente cristiana nel corso del sec. 5° e i monaci irlandesi fondarono, al di fuori del territorio dell'isola stessa, una serie dimonasteridi grande importanza, i ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] di formare quasi una corona (come in un affresco nelle catacombe diSan predicendo la triplice negazione (il gallo segnala l'argomento della scena 'altra è una stupenda icona a encausto nel monasterodi Santa Caterina al Sinai, variamente datata dal V ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di una croce d'argento dorato per la chiesa di S.Nicola diSan Fratello, in provincia di paliotto per il monasterodi S. Placido di Messina, nel di un Paliotto per la chiesa dei gesuiti di Catania, da eseguire sul disegno dell'architetto Andrea Gallo ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Gallo, la serie di lunghi interventi nella chiesa napoletana di porta del seminario arcivescovile di Napoli. Il 27 ott. 1703 il marchese diSan Giorgio pagò 75 ducati in marmo alla facciata della chiesa del monasterodi Gesù e Maria. Nel 1730 e nel ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Ss. Andrea e Biagio a San Piero Patti (oggi di S. Maria) e di S. Filippo a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per di progettare e realizzare le mura dei borghi che stavano sorgendo tra porta Zaera e il monasterodi S. Salvatore. Alla morte di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] notevoli, esercitandosi sui cartoni di Michelangelo (strinse allora amicizia con Aristotele da SanGallo) e di Leonardo in Palazzo Vecchio fresco ricordate dal Vasari sono quelle che dipinse nel monasterodi S. Maria degli Angeli, dove si trovava suo ...
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