MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] , raggiunse poi San Giacomo di Compostela e da S. Maria di Porciglia, monastero benedettino doppio di Padova dove vivevano di A. il Pellegrino da Padova (1267-1270), a cura di D. Gallo, Padova 2003; E. Cozzi, Pellegrino da Padova. Sull'iconografia di ...
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SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] diSan Lorenzo.
La fortuna di Sala è legata al suo profilo di stimato giurista e abile oratore, che gli valse l’opportunità di il monastero padovano di Santo Stefano in qualità di XII, 2001, p. 4; D. Gallo, Università e signoria a Padova dal XIV ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] Lena de' Tanini del monastero delle murate, a cui questi volle dedicare l'operetta in ottave La passione di Cristo. La G. aveva la G. entrò nel convento agostiniano dell'Assunta fuor di porta di S. Gallo a Firenze, dove morì in data non precisata.
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ZENO, Giovanni Battista
Guido De Blasi
– Nacque a Venezia tra il 1439 e il 1440, dal patrizio veneziano Niccolò di Tomà del ramo di S. Fantin (talvolta dei Ss. Apostoli) e da Elisabetta Barbo, sorella [...] monastero benedettino di Carrara S. Stefano (oggi Due Carrare) nella diocesi di Padova e di S. Gallo a Moggio Udinese, il priorato di S. Perpetua nella diocesi di ’ patritii veneti, VII, p. 373; Procuratori diSan Marco Citra, bb. 236-249; Città del ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] di Eboli e Ruggero diSan Severino di smettere qualunque ostilità nei confronti del monastero normanni di Capua, conti di Aversa, a cura di M. Inguanez, Montecassino 1926, n. 13 pp. 30-32; Codice diplomatico normanno di Aversa, a cura di A. Gallo, ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] monasterodi S. Lorenzo nel borgo marchigiano diSan Severino e dell’abbazia della Beata Vergine di Rambona, nella diocesi diSanGallo, I, Roma 1959, ad ind.; J. von Henneberg, Un aiuto del Vasari e la cappella Parisani nella chiesa romana diSan ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] trattative per un matrimonio sabaudo-bavarese, cui si attribuiva importanza politica, cominciate durante il congresso di Vestfalia, proseguite a Vienna nel 1649 e concluse a SanGallo nel luglio 1650 fra il conte L. Nomis e G. A. Krebs, condussero a ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] Schiavoni, entrambi di proprietà del monasterodi S. Zaccaria. Di lui non si oltre i termini di tempo stabiliti dal Senato (Gallo, 1959). Circostanza, di "tajapiera", di proprietà dei doge, in contrada diSan Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] nel Borgo di Fuori, di proprietà del monasterodi Monticelli. Tre anni dopo fornisce materiale allo stesso monastero per la con la marca del gallo che canta; buoni esemplari sono al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza.
Bibl.: G. ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] per riprendere le osservanze del monastero.
Ma più che per la sua attività diplomatica e di curia il B. è noto una raccolta molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario disan Carlo Borromeo e di alcuni dipinti di valore.
Il B. ...
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