MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Santarelli, Con San Francesco nelle Marche, Bergamo 1982; S. Prete, Sui più antichi monasteri del Piceno: lineamenti e note di ricerca, in la cimasa con Crocifissione, del 1340 ca. (Urbino, Gall. Naz. delle Marche), rientrano nel catalogo del pittore ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di forte romanizzazione come la Gallia vicino al monasterodi S. Cesario. di solacium, perlopiù inseriti all'interno di tenute e riserve di caccia demaniali. Accanto a questi si collocano le domus di Palazzo San Gervasio (prov. Potenza) e di Marano di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] monasterodi donne dedite alla vita evangelica, mentre a Tolosa, presso la chiesa di Moskowitz, Giovanni di Balduccio's Arca diSan Pietro Martire: di Tommaso si riteneva fosse quella della tavola, del 1300 ca., di Kansas City (Rockhill Nelson Gall ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] il segretario Brera trovò ospitalità presso il monasterodi S. Giustina e poté contare sulle ancora cf. Rodolfo Gallo, La biblioteca dell’Ateneo, ibid., pp. 177-179. Sulla sede di S. Fantin, dello stesso autore, La Scuola diSan Fantin e il suo ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 'Ermitage diSan Pietroburgo (Pope, 1964, tav. 169C); a esse si possono accostare il bruciaprofumi di Berlino (Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Mus. für Islamische Kunst; Museum, 1979, nr. 234; Scerrato, 1967, fig. 2) e il c. d. gallo-falco di Lucca ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] SanGallo (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Perizoni 17). Poiché le illustrazioni cristiane dell'Antico Testamento abbondano di es. nella già menzionata icona del sec. 11° del monasterodi S. Caterina sul monte Sinai) e anche adottando espedienti retorici ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] maggiore della chiesa dedicata a s. Otmaro a SanGallo (Eccheardo IV, Casuum S. Galli continuatio; MGH. SS, II, 1829, pp. altare maggiore del monasterodi Santa Maria di Ripoll, a pianta leggermente rettangolare, in pietra, di dimensioni piuttosto ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Cividale, ivi, 2, 1977, pp. 1-241; C.G. Mor, Notizie storiche sul monasterodi S. Maria in Valle, ivi, pp. 245-256; M. Brozzi, Notizie storiche sul tempietto, San Giovanni e sulla Gastaldaga, ivi, pp. 257-261; id., A proposito della data del sigillo ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] caso del s. di Onorio, del 520-530 (Ravenna, mausoleo diGalla Placidia; Kollwitz, F. Zuliani, I marmi diSan Marco. Uno studio e altro proveniente dal monastero del Pantokrator di Costantinopoli e conservato nell’esonartece di Santa Sofia (Istanbul ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di S. Matrona nella chiesa parrocchiale diSan Prisco, presso Santa Maria Capua Vetere, dove la lunetta di sinistra presenta una sorta di Firenze (Laur., Plut. 9.28) e quello del monasterodi S. Caterina sul monte Sinai (Bibl., 1186), risalenti ...
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