GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] il fondatore di S. Maria diMontevergine e S. Salvatore al Goleto. Questo testo risulta composito e opera di diversi autori, ma la sezione in cui compare G. venne redatta nel decennio successivo alla morte di Guglielmo, nel monasterodi S. Salvatore ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] diMontevergine, tra l'altro anche per consolidarne la struttura articolata in monaci e conversi, si succedono con frequenza fino al 26 luglio 1250 (ibid., VI, 2, pp. 780-782), a pochi mesi dalla morte. Benevolenza dimostrò pure per il monasterodi ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] venne fondato il monasterodi Clarisse di S. Lucia di Foligno da cui si generarono quelli di Perugia, Sulmona, Urbino, Camerino e di tante altre città dell’Italia centrale. In Sicilia il monastero messinese diMontevergine divenne illustre per ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dalla sua entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi si era recato in visita al santuario diMontevergine presso Avellino). Sentiamo il racconto ingenuo di un giovane chierico:
«[…] nel primo pomeriggio ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] via del ritorno in Italia, un terzo privilegio in favore diMontevergine, con il quale, anticipando una linea di condotta che sarà formalizzata successivamente, conferma al monastero tutte le donazioni e concessioni fatte da conti e altri signori ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] spirò. Il suo corpo rimase in quel monastero sino al 1807, quando fu trasferito nell'abbazia diMontevergine.
La Legenda racconta la storia di Gualterio, che aveva confessato a G. di essere un architetto ("architectonica arte peritus"), proveniente ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] A. Giganti, Il monastero benedettino di S. Parasceve a Genosa, in Studi stor. meridionali, III (1983), pp. 108 ss. n. 3; M. Villani, Monachesimo e mondo dei laici nel Mezzogiorno medievale: Il necrologio diMontevergine, Altavilla Salentina 1990, pp ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] epoca imprecisata, codici e documenti del monasterodi S. Sofia di Benevento, di cui era abate commendatario, che sarebbero prenestino. Era anche protettore del Regno di Napoli e dell'abbazia diMontevergine.
Si era andata sviluppando intanto la ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] Il suo nome figurò tra quelli dei dieci cardinali graditi all'imperatore per la successione a Clemente XI. Morì nel monastero dei benedettini diMontevergine a S. Agata ai Monti in Roma, il 6 sett. 1730 e fu provvisoriamente sepolto in S. Maria della ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] alla veste e alla persona. Nel giardino del monastero molte arnie per il miele erano state rovinate. pp. 302 s.; G. Mongelli, S. da R. o.s.b. monaco diMontevergine († 1198). L'approvazione del culto nel 1758, in Miscell. francescana, LXI (1961 ...
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