Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del Trecento), i rapporti che la Madonna diMontevergine mostra con gli affreschi Minutolo sono tali , perciocché, avendo finito di fabricare S. Chiara, monasteriodi donne e chiesa reale, voleva che da lui fusse di nobile pittura adornata". Così ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] 3, a. 1142; vol. 2, n. 7, a. 1143; vol. 13, n. 6, a. 1143; Montevergine, Archivio dell'abbazia, perg. 255, a. 1140. È stato, inoltre, possibile stabilire che nel monastero cistercense di S. Maria della Ferraria, presso Vairano, nell'attuale provincia ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] diMontevergine, tra l'altro anche per consolidarne la struttura articolata in monaci e conversi, si succedono con frequenza fino al 26 luglio 1250 (ibid., VI, 2, pp. 780-782), a pochi mesi dalla morte. Benevolenza dimostrò pure per il monasterodi ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] e giugno 1228, durante il quale indirizzò due documenti, uno a favore dell'abbazia diMontevergine (ibid., III, pp. 63 s.) e l'altro del monastero certosino di S. Stefano e di S. Bruno del Bosco a Serra S. Bruno, in Calabria (ibid., p. 65).
Nel ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] , p. 177; Leonis Marsicani et Petri Diaconi Chronica Monasterii Casinensis, 1980, p. 188).
Nel marzo 960 partecipò Mongelli, Abbazia diMontevergine. Il regesto delle pergamene, I, Roma 1956, pp. 21-72; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dalla sua entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi si era recato in visita al santuario diMontevergine presso Avellino). Sentiamo il racconto ingenuo di un giovane chierico:
«[…] nel primo pomeriggio ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] azione o rivendicazione contro l'abate Donato diMontevergine. Costui aveva lasciato fuggire Guglielmo Francisio, un nobile tenuto rinchiuso in quel monastero, impedendo così a D. di impadronirsi del castello di Capaccio.
D. non aveva mai perso ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Per ordine di Manfredi nel marzo del 1263 a Recanati consegnò terre del monasterodi Farfa a Rainaldo di Brunforte; nel Patti,ibid., pp. 55 s.
Per il padre Giacomo, cfr. Montevergine, Archivio dell'Abbazia, Perg. 1438 (1219 febbraio), e 1540 (1224 ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] regione. Nel frattempo doveva essersi impadronito abusivamente di redditi e proventi di Roccella Ionica appartenenti al monasterodi S. Maria diMontevergine, perché nell'agosto Manfredi gli ordinò di restituirli.
In Sicilia, ormai in massima parte ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] , Rom-Wien 1979, p. 506; Codice diplomatico verginiano, a cura di P.M. Tropeano, IX, Montevergine 1985, pp. 142-145; L'antico inventario delle pergamene del monastero dei Ss. Severino e Sossio, a cura di R. Pilone, in Fonti per la storia dell'Italia ...
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