PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] , p. 177; Leonis Marsicani et Petri Diaconi Chronica Monasterii Casinensis, 1980, p. 188).
Nel marzo 960 partecipò Mongelli, Abbazia diMontevergine. Il regesto delle pergamene, I, Roma 1956, pp. 21-72; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] azione o rivendicazione contro l'abate Donato diMontevergine. Costui aveva lasciato fuggire Guglielmo Francisio, un nobile tenuto rinchiuso in quel monastero, impedendo così a D. di impadronirsi del castello di Capaccio.
D. non aveva mai perso ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] del monasterodi S. Maria diMontevergine (1670 circa); calice, secchiello e navicella della chiesa madre di Altolia; pisside della chiesa madre di Naso; navicella e turibolo della chiesa di S. Paolino di Messina; cornice di reliquiario di Novara di ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] spirò. Il suo corpo rimase in quel monastero sino al 1807, quando fu trasferito nell'abbazia diMontevergine.
La Legenda racconta la storia di Gualterio, che aveva confessato a G. di essere un architetto ("architectonica arte peritus"), proveniente ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Per ordine di Manfredi nel marzo del 1263 a Recanati consegnò terre del monasterodi Farfa a Rainaldo di Brunforte; nel Patti,ibid., pp. 55 s.
Per il padre Giacomo, cfr. Montevergine, Archivio dell'Abbazia, Perg. 1438 (1219 febbraio), e 1540 (1224 ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] Pastore, dipinse la Trasfigurazione di Cristo destinata al monastero dei Ss. Marcellino e Festo diMontevergine a Palermo, richiesti dalla vedova del giureconsulto Nicolò Settimo (1495; Di Marzo, 1899, pp. 194 s.); il disegno del Castellammare di ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] A. Giganti, Il monastero benedettino di S. Parasceve a Genosa, in Studi stor. meridionali, III (1983), pp. 108 ss. n. 3; M. Villani, Monachesimo e mondo dei laici nel Mezzogiorno medievale: Il necrologio diMontevergine, Altavilla Salentina 1990, pp ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] epoca imprecisata, codici e documenti del monasterodi S. Sofia di Benevento, di cui era abate commendatario, che sarebbero prenestino. Era anche protettore del Regno di Napoli e dell'abbazia diMontevergine.
Si era andata sviluppando intanto la ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] dal Cinquecento al Settecento, in Storia della Sicilia, V, Napoli 1981, p. 369; G. Impallomeni, Anime e pietre. Il monastero e la chiesa diMontevergine nel corso dei secoli, I, Palermo 1983, pp. 127-135, 139, 154-161; E. Natoli, Sculture a Messina ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] pala della sua unica opera nota, la Madonna diMontevergine eseguita nel 1606 per la chiesa di S. Giuliano a Solofra, si definiva " sette arcangeli dell'Apocalisse, destinata al Monastero de las Descalzas reales di Madrid e ivi ancora oggi custodita, ...
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