. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] 1240 a Lanuvio col figlio Angelo; di un magister Salvatus che nei documenti del monasterodi S. Alessio in Roma è menzionato insieme coi figli Pietro, Giovanni, Iacopo; di Ranieri che nelle finestre del monasterodi S. Silvestro in Capite si firma ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del Trecento), i rapporti che la Madonna diMontevergine mostra con gli affreschi Minutolo sono tali , perciocché, avendo finito di fabricare S. Chiara, monasteriodi donne e chiesa reale, voleva che da lui fusse di nobile pittura adornata". Così ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] -1957, pp. 641-672; H. Giess, Capitelli romanici a Montevergine, Commentari 8, 1957, pp. 27-30; M. Gosebruch, datate alla fine del sec. 10°-inizi 11° del katholikón del monasterodi Senofonte al monte Athos (Pazaras, 1987-1988).Ben più consistente, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sulle transenne del S. Aspreno di Napoli o sul trono ligneo nel santuario diMontevergine (Avellino). Uno dei temi ricorrenti grotte dei due monasteri buddisti dell'oasi di Kučā (Kyzyl e Kumtura) sono, senza dubbio, l'espressione di una scuola che ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] da ricordare anche i monasteridi S. Salvatore e di S. Maria di Porta Somma, quelli di S. Vittorino e di S. Eufemia, , il più attivo, autore tra l'altro di due capitelli nell'abbazia diMontevergine (Giess, 1959); il Maestro dei Draghi, legato ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] nel duomo di Napoli delle reliquie di s. Gennaro - rinvenute nel 1480 - dall'abbazia diMontevergine, di cui era abate del fratello Fabrizio. La sua biblioteca, che egli legò al monasterodi S. Maria della Pace - per il quale aveva commissionato ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] 3, a. 1142; vol. 2, n. 7, a. 1143; vol. 13, n. 6, a. 1143; Montevergine, Archivio dell'abbazia, perg. 255, a. 1140. È stato, inoltre, possibile stabilire che nel monastero cistercense di S. Maria della Ferraria, presso Vairano, nell'attuale provincia ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] tradusse nel 1300, previa autorizzazione di Bonifacio VIII, nella fondazione di un ospedale con chiesa, probabilmente affidato ai padri diMontevergine (Tescione, 1989).La chiesa dei Domenicani - sorta insieme con il monastero sull'area del palatium ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] il fondatore di S. Maria diMontevergine e S. Salvatore al Goleto. Questo testo risulta composito e opera di diversi autori, ma la sezione in cui compare G. venne redatta nel decennio successivo alla morte di Guglielmo, nel monasterodi S. Salvatore ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] diMontevergine (Perriccioli Saggese, 1975).
Tortelli contribuì alla formazione di numerosi artisti e artigiani dell’intaglio ligneo. La necessità di 30; L. Giorgi, L’intervento di B. T. nel monastero benedettino di Santa Maria delle Dame Monache a ...
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