GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "iuxta thermas agrippinianas" non lontano dalla via Lata; il monasterodi Renatus probabilmente sull'Esquilino (Dialogi, IV, 13), uno il testo di lettere assenti dal Registrum. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tipografica di Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz. Dopo aver realizzato alcune edizioni nel monasterodi S. "status quaestionis" sui rapporti tra papa Paolo II e la Biblioteca diMontecassino, "Benedictina", 36, 1989, pp. 165-78.
M. Franceschini, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei monaco Marco diMontecassino (Patr. Lat., LXXX; Poetae latini aevi carolini, in Monumenta Germ. Hist., Poetae latini Medii Aevi a cura di E. Dümmier, I, 1, Berolini 1880) - anteriore ai Dialogi, scritto nel monastero prima della distruzione ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] per quanto attingesse largamente al commento dell'abate diMontecassino Bernardo Aiglerio (Ayglier), fino a citarlo spesso . Per la sua opera di visitatore e riformatore dei monasteridi Subiaco, P. Egidi, I Monasteridi Subiaco, I, Notizie storiche ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] esperienze di vita cenobitica nei monasteridi Pomposa (1040-41; cfr. Lohmer, 1991, pp. 42-45) e di S. Vincenzo di Petra e di tono diverso sono le lettere indirizzate agli abati e ai monaci di Cluny e soprattutto diMontecassino. Si tratta di quattro ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Dragonara e il monasterodi S. Maria di Gualdo Mazzocca per l'obbedienza di S. Matteo di "prologus"); Mss.: Vat. lat. 1157, 1158, 4304 (frammento); abbazia diMontecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] con alte lodi alla sua morte nel '42, a Roma, Montecassino, Napoli fino a Montescaglioso: il più lungo viaggio del B. e nel nord per partecipare al capitolo generale nel monasterodi S. Benedetto di Mantova, al quale fu trasferito nell'estate dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] del monasterodi S. Gallo gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), il più grande poema astrologico romano, il cui testo era rimasto ignoto ai medievali. Lo stesso Bracciolini ritrovò nel 1429, nell’abbazia diMontecassino, una ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del 1215 a Montecassino insieme con il cappellano pontificio Niccolò da Chiaromonte per indagare sulla condotta dell'abate e la situazione del monastero. La loro ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] tradizionali, ben rappresentati in area meridionale dagli esempi diMontecassino e Cava de' Tirreni. Il racconto della Legenda da una notizia contenuta nella stessa Legenda, del monastero palermitano di S. Giovanni degli Eremiti. Poiché l'osservanza ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...