BENEDETTO da Ceccano
Eugenio Ragni
Notaio vissuto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Alcuni studiosi, accettando un'ipotesi del Pertz, gli attribuiscono la compilazione di una cronaca [...] Enrico VI e i suoi tedeschi invasori, attribuiti al decano e al monaco Giovanni del monasterodiMontecassino.
Fonti e Bibl.: Gli Annales Ceccanenses sono pubbl. a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Script., XIX, Hannoverae 1866, pp. 275-302 ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] dell'antipapa. Nello stesso anno partecipò vigorosamente anche all'azione svolta da Innocenzo II per costringere il monasterodiMontecassino ad abbandonare Anacleto. Fu perciò, nel luglio del 1137, legato presso l'imperatore Lotario perché intimasse ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monasterodiMontecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] scisma fra Innocenzo II ed Anacleto II, i monaci diMontecassino si schierarono per il primo, ed è probabile che le ultime notizie rimontano al 1137.
Fonti e Bibl.: Petri diaconi Chronicon monasterii Casinensis, l, IV, cc. 93, 124, 126, in Monumenta ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco di Roberto [...] sui confini e nel 1157, a capo di truppe reclutate a Roma e di mercenari greci, riprese a molestare le terre di Guglielmo, entrando nel principato di Capua e occupando Fondi e le terre del monasterodiMontecassino. Il 6 genn. 1158 disfece a San ...
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Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] periodo trascorso nel monastero beneventano di S. Sofia, dal 1056 si stabilì a Montecassino; nominato arcivescovo di Salerno da Stefano IX nel 1058, fu del partito riformatore. Ma la sua fama è soprattutto legata alla sua attività di poeta, dal ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate diMontecassino [...] Preoccupato del suo monastero, fu arrendevole coi Normanni, così come con Enrico IV, a cui promise di farsi intermediario presso Montecassino. Intanto gli si levava contro l'opposizione dei gregoriani più rigidi, tra i quali Ugo di Lione e Riccardo di ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] (1082) un monastero, di là, passava con sei compagni al luogo assegnatogli dall'ex scolaro Ugo di Grenoble: Certosa Vescovo di Segni (1080), nel 1108 era eletto anche abate diMontecassino, carica che lasciò nel 1111. Amico e consigliere di Gregorio ...
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Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] di Corbie, della quale, dopo un soggiorno a Montecassino, fu eletto abate (775 circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di completamente a lui le cure del Regno. Relegato nel monasterodi Noirmoutier da Ludovico il Pio, si riconciliò con lui ...
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Abate benedettino italiano (Napoli 1865 - Sant'Elia Fiumerapido 1945). Abate diMontecassino (1909), presidente (1915-30) della congregazione cassinese, consolidò e sviluppò l'abbazia. Non abbandonò il [...] monastero durante i massicci bombardamenti che, nel corso della seconda guerra mondiale, ne provocarono la distruzione, contribuendo a salvare opere d'arte e codici, trasportati tempestivamente a Roma. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , forse già ai tempi di Benedetto III, ma certamente con Nicolò I, A. ottenne la dignità abbaziale nel monasterodi Santa Maria in Trastevere ( per tale missione l'abate diMontecassino, Bertario (Vita Athanasii, a cura di G. Waitz, in Monumenta ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...