NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del conte Gherardo di Vienne, fu accordato un privilegio anche ai monasteridi Vézelay e di Pothières (ibid., nrr bolle pontificie anteriori al 1198 che si conservano nell'Archivio diMontecassino, Montecassino 1899, nr. 1, pp. 23-6 (ora ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Tours, già allievo di Fulberto di Chartres e avversario di Lanfranco di Pavia e poi priore del monasterodi Bec in Normandia e in seguito arcivescovo di , a cura di E. von Oefele, 18912; Amato diMontecassino, Historia Normannorum, a cura di V. de ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 20 agosto 1758, pronunciò i voti nello stesso monastero. Il programma di studi filosofici e teologici in seno all'Ordine benedettino era stato rinnovato dalla Congregazione diMontecassino e approvato da Innocenzo XI nella bolla Inscrutabili divina ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monasterodi Pamiers (Ariège), del quale cenobio, a suo pp. 1-84.
L. Tosti, Storia di papa Bonifacio VIII e de' suoi tempi, Montecassino 1846.
W. Drumann, Geschichte Bonifaz des ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] diMontecassino, Roma, BAV, lat. 1202, c. 79v), in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di morte di s. Francesca Romana nella cappella del monastero delle Oblate di Tor ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] forse già ai tempi di Benedetto III, ma certamente con Niccolò I, A. aveva ottenuto la dignità abbaziale nel monasterodi S. Maria in idoneus", fu designato per tale missione l'abate diMontecassino, Bertario (v. G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a Roma. Intanto cerca anche, quanto può, di riparare i torti commessi dal marito. Con una serie di lettere, del '29, sostiene l'obbligo che la casa Avalos ha di restituire all'abbazia diMontecassino un terreno di cui, a torto, si era impadronito il ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] lo accolse a Roma, e lo insediò nel monasterodi S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, Roma prese dalle mani del papa l'abito monastico, ritirandosi a Montecassino (così come Carlomanno si era ritirato a S. Andrea al ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] cripta del monasterodi St. Emmeram. Al seguito del papa giungevano di norma nelle regioni dell'Impero al di là delle ordinario. Nel 1057 V. costrinse alle dimissioni l'abate Pietro diMontecassino, il quale era stato eletto senza il suo accordo, ed ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , non privo di tensioni e di momenti drammatici nel confronto con il papato, l'atteggiamento dell'imperatore verso i monasteri mutò radicalmente, ma soltanto quando una rigorosa necessità politica lo impose in modo ineludibile.
Montecassino, che fin ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...