DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] a venire preposto alla guida di alcuni monasteri benedettini. Il Gattola riporta che fu abate di S. Angelo a Gaeta e più tardi di S. Severino a Napoli. Alla fine di marzo del 1657 fu nominato trentaseiesimo abate diMontecassino, con il favore e l ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati diMontecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] ; allo stesso anno, o al più tardi al 798, sembra risalire la donazione in favore diMontecassino del monasterodi S. Maria di Banzi nel territorio di Acerenza (Hoffmann, 1967, p. 252 n. 85). Non è senza significato, infine, che proprio in ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] letteratura. Come giorno della sua morte viene indicato infatti dai necrologi diMontecassino e di S. Ciriaco a Roma il 23 marzo, il 21 marzo da quello di Notre-Dame e il 22 da quello di Rouen.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Vat. 9, ff ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio diMontecassino.
In assenza di elementi [...] a Valleluce o, più probabilmente, a San Pietro in Monastero: di ciò siamo informati da un documento notarile "actum in civitate a cura di monaci diMontecassino, Badia diMontecassino 1915, pp. 107, 265; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] perpetuo e universale.
Il 17 dicembre dello stesso anno il papa affidò al D. l'amministrazione del monastero benedettino diMontecassino, che risentiva le tragiche conseguenze della guerra tra Alfonso il Magnanimo e Renato d'Angiò per la successione ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] alcun freno che lo trattenesse dal tentativo di affermare la sua autorità sul monasterodi S. Michele. B. riuscì per molto di B. presso Enrico IV, che lo fece rapire mentre era in viaggio per Montecassino, traducendolo al suo cospetto e accusandolo di ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] II) e deposta nella cripta della chiesa del monasterodi S. Sisto, che l'imperatrice aveva fondato nell'874.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, in Mon. Germ. Hist., Script., XXXIV, Hannover 1980, p. 106;Historia ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] all'istruzione e alla cultura.
Tornato a Messina, il G. riprese le sue abituali attività di priore del cenobio e dettò l'iscrizione per il restauro del monasterodi S. Placido, un luogo che ben presto divenne sede delle riunioni segrete dei patrioti ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] dal monastero.
Grande influenza ebbe su di lui il veneziano Giovanni Gradenigo, che aveva lasciato il secolo al seguito del doge Pietro Orseolo I (978), dedicandosi alla vita eremitica, e che risiedeva allora presso Montecassino. Nel frequentarlo ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] , fermezza e prudenza a moderazione. Così riuscì a risolvere il caso del monasterodi S. Cosmo, o quello del monasterodi S. Giovanni delle monache di Capua (vedi H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma 1986, I) pp. 332, 526 ss.; II, p ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...