GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monasterodi S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 4 s., 37 s.; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monasterodi S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980, pp. 18, 20-25, 163; P. Delogu, Patroni, donatori, committenti nell'Italia meridionale longobarda, in ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] terreno delle giurisdizioni il suo avversario più agguerrito fu il monasterodi S. Benedetto di Crema, affiliato a Montecassino, che controllava molte chiese rurali e animava la resistenza di Crema in campo religioso.
I notevoli progressi della vita ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] l'anno successivo a Militello, presso il monasterodi S. Benedetto, dove venne nominato priore. Il 25 marzo 1850 Pio IX lo nominò abate generale della Congregazione cassinese e ordinario dell'abbazia diMontecassino, ove il C. rimase per oltre sette ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] romana visitò più volte nel monasterodi S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da pp. 445 s., 449, 452-456; O. Kralik, La leggenda di Laurentius diMontecassino su s. Venceslao ed il suo modello, in Ricerche slavistiche, VII ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] spinto la presenza di un gruppo di scontenti all'interno del monastero; ma decisivo deve essere stato il divieto di Pasquale II, al quale dovette apparir chiaro che l'abate della potente abbazia diMontecassino era in grado di provocare la rivolta ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] del monasterodi Nonantola, i diritti parrocchiali a Venezia, un beneficio nella parrocchia di Mestre. di morte si basa invece su una presunta sottoscrizione del 25 luglio di quell'anno, che manca tuttavia nei privilegi a favore diMontecassino ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Pomposa, ma a spese del F., anche se con forti contributi dell'abate diMontecassino e del monasterodi S. Benedetto di Ferrara (Rerum Pomposianarum historia monumentis illustrata, auctore d. Placido Federicio monacho et lectore Casinate, Romae 1781 ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] I-II, Bruxellis 1898-1901, 6860-6863).
Al 1133 risalgono altresì le contraffazioni di Pietro relative al monastero francese di Glanfeuil, di cui egli rivendicava la dipendenza da Montecassino (Bloch, 1986, pp. 943-1049), in particolare la Ystoria de ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] inserirsi entro i progetti di pacificazione romano-bizantina di Desiderio abate diMontecassino e nell’ambito delle Ruggiero divenne re di Sicilia solo nel 1130; e così pure la successiva tappa salernitana presso il monasterodi S. Benedetto, ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il F. condusse un'indagine sulla situazione del monasterodi S. Tommaso a Rutigliano, presso Conversano, e storiche delle chiese di Verona, III,Verona 1750, pp. 92-94; L. Tosti, Storia della badia diMontecassino, II, Montecassino 1842, p. 309 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...