BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] alcun freno che lo trattenesse dal tentativo di affermare la sua autorità sul monasterodi S. Michele. B. riuscì per molto di B. presso Enrico IV, che lo fece rapire mentre era in viaggio per Montecassino, traducendolo al suo cospetto e accusandolo di ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] II) e deposta nella cripta della chiesa del monasterodi S. Sisto, che l'imperatrice aveva fondato nell'874.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, in Mon. Germ. Hist., Script., XXXIV, Hannover 1980, p. 106;Historia ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] all'istruzione e alla cultura.
Tornato a Messina, il G. riprese le sue abituali attività di priore del cenobio e dettò l'iscrizione per il restauro del monasterodi S. Placido, un luogo che ben presto divenne sede delle riunioni segrete dei patrioti ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] dal monastero.
Grande influenza ebbe su di lui il veneziano Giovanni Gradenigo, che aveva lasciato il secolo al seguito del doge Pietro Orseolo I (978), dedicandosi alla vita eremitica, e che risiedeva allora presso Montecassino. Nel frequentarlo ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] , fermezza e prudenza a moderazione. Così riuscì a risolvere il caso del monasterodi S. Cosmo, o quello del monasterodi S. Giovanni delle monache di Capua (vedi H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma 1986, I) pp. 332, 526 ss.; II, p ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] del cristianesimo, è stato individuato nell'opera di Desiderio, abate diMontecassino dal 1058, poi successore di G. con il nome di Vittore III (1086-1087), che volle ricostruire il suo monastero ispirandosi alle grandi basiliche paleocristiane; la ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] al monasterodi S. Vittore di Marsiglia (già presente in città dal 1095 con la dipendenza della chiesa di S. Andrea in Chinzica) il cenobio benedettino maschile dei Ss. Apostoli di Decimo in Val di Tora (il 15 luglio 1107), e a Montecassino la ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] quella sull'origine romana della famiglia di G. e su di un cugino monaco nel monasterodi S. Paolo a Roma, dove G di Sententiae morales super Iob Iohannis abbatis, conservata in un solo codice, di più mani, degli inizi del secolo XI (Montecassino, ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] monasterodi Cluny quando ne era abate Ponzio ma di nuovo non conosciamo la data precisa di tale conversione. La sua abilità di scrittore indusse l'abate Ponzio ad affidargli il compito di redigere una Vita di Ugo di Semur, abate di , Montecassino in ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] e convalidarono le donazioni sin allora fatte al monasterodi S. Romano a Mâcon. Passato nel Nord benedictinum, III, Metten 1937, pp. 401-403; A. Lentini, Alberico diMontecassino nel quadro della riforma gregoriana, in Studi gregoriani, IV (1952), pp ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...