AMATO diMontecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] ... del Medio Evo, Torino 1923, pp. 11-12). Tre pericopi, con maggiore esattezza, sono state pubblicate da A. Mirra, La poesia diMontecassino, Napoli 1929, pp. 140-143; L'Ystoire de li Normant et la Chronique de Robert Viscart par Aimé, moine de M ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] quello alessandrino, fondò il monasterodi Vivarium, presso Squillace, dove raccolse un gran numero di scritti greci e latini, , Civate, Nonantola, Farfa, Montecassino). In Francia, già nel 6° sec., Gregorio di Tours lamentava la generale decadenza ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dalla lotta politica, ora, abbandonata l'abbazia diMontecassino per impulso di Astolfo, s'adoprava per far fallire gli Irene, fece trasportare il 13 agosto dell'800 nel monastero femminile di Argenteuil, presso Parigi, ed ivi fu conservata fino alla ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] L'afferenza geografica del maestro al territorio dell'abbazia diMontecassino ‒ al centro ove non solo si erano e se nel Trecento una Summa magistri Bene compare nel catalogo del monasterodi S. Maria delle Scale presso Palermo. Quanto alle fonti, è ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] monasterodi S. Vincenzo al Volturno secondo il prologo di Autperto e il "Libellus constructionis Farfensis", in Studi di storia e diritto in onore di romani di Farfa, Montecassino e Subiaco, secoli IX-XII, in Arch. della Soc. romana di storia patria ...
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ILDERICO diMontecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Giovanni, tra il 914 e il 934).
Il secondo fu l'I. abate diMontecassino, che - secondo la Chronica di Leone Ostiense - succeduto a Deusdedit (828-834) resse il monastero per soli diciassette giorni tra l'834 e l'835: "XVI Hildericus abbas, sedit ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato diMontecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , mentre un nuovo fervore religioso animava il vicino monasterodi Cava, fondato intorno al 1020 da Alferio nobile 238-257 [omelie e sermoni]; A. Mirra, I versi di G. monaco diMontecassino nel sec. XI, in Bull. dell'Istituto storico italiano ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] Hebraeos", che riteneva di avere individuato in un codice proveniente da Montecassino, mirando a riportare omonima protettrice e su richiesta di una donna chiamata Agnese a Pinea, forse la badessa del monasterodi Ss. Agnese e Costanza, attestata ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] .
A. I fu dapprima monaco nel monasterodi Santa Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia diMontecassino, di cui divenne abate nel 1057, per accettare poi, nel 1058, la carica di arcivescovo di Salerno offertagli dal principe Gisulfo II (1052 ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] gran parte dalle grandi cronache-cartulario composte, tra la fine dell'XI e la fine del XII secolo, nei monasteridiMontecassino, Farfa, San Vincenzo al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...