ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] (p. 77).
L'invasione saracena e la distruzione del monasterodi S. Vincenzo nell'881 segnarono un profondo mutamento nella sua discesa di Enrico II avevano offerto asilo all'abate diMontecassino Atenolfo; quest'ultimo, accusato di tradimento per ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] ad un suo intervento la donazione al monasterodi S. Lorenzo di Aversa di estese proprietà fondiarie tra Capua e e la morte a Salerno di Gregorio VII e il breve pontificato di Vittore III, già abate diMontecassino, la cui elezione, avvenuta ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] VI, sottoscrisse come testimone due diplomi imperiali: un atto di conferma di beni in favore diMontecassino, datato Acerra 21 maggio 1191, e un documento simile in favore del monasterodi Saint-Gilles in Hainaut del 17 giugno 1191. In particolare ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] diMontecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e i vescovi di Asti, Francesco Morozzo, e didi S. Nicola di Casole, in Studi medievali, s. 3, XXXII (1991), 1, pp. 327-343; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] e il monastero farfense, un tratto caratteristico dell'ultimo secolo dell'epoca longobarda nella regione e di massima importanza per la vita culturale del Ducato stesso, per il quale Farfa assunse un ruolo paragonabile a quello diMontecassino per ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] l'altro i due in Germania e a Montecassino. Anche nell'ultimo viaggio del riformatore a Ravenna G. gli era con ogni probabilità a fianco e assistette alla sua morte il 22 febbr. 1072, nel monasterodi S. Maria Foris Portam a Faenza.
Non meraviglia ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] monasterodi S. Sofia a Benevento e che, secondo Lehmann, potrebbe essere l'autore di una riduzione delle Institutiones di che si arresta all'età di Traiano, attribuita nel codice Vat. lat. 2953 a Pietro Diacono diMontecassino (XII secolo).
L'opera ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] A L. è attribuita anche la fondazione del monasterodi S. Croce a Caiazzo, databile al 981: Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, pp. 54 s.; Abbazia diMontecassino, I regesti dell'archivio, a cura di T. Leccisotti, II, Roma 1965, pp. 52, 68, 71 ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] nel 1099. Il giorno della sua morte, il 2 marzo, è registrato nel Necrologio diMontecassino senza che si abbia notizia di più stretti rapporti tra D. e quel monastero (cfr. M. Inguanez, I necrologi cassinesi, I, Il necrologio del cod. Cassinese 47 ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] presenziò alla consacrazione della nuova chiesa diMontecassino; nel 1071 e nel 1072 consacrò degli altari a S. Cecilia in Trastevere; nell'ottobre 1072 fu tra i giudici delegati a dirimere una controversia tra il monasterodi Farfa e quello dei Ss ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...