Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] e scomunicò Michele Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate diMontecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l’avvento dell’antipapa Benedetto X ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] Placido come fosse un pesciolino. Nel 528, Benedetto fondò a Montecassino (a metà strada fra Roma e Napoli), sulla cima di un colle consacrato un tempo a Giove, un monastero divenuto poi celebre (oggi ricostruito dopo essere stato distrutto durante ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] pubblicò, sempre nell'Archivio, ampie raccolte di documenti su chiese e monasteridi Roma (il monastero dei Ss. Cosma e Damiano in Mica di Roma (1922), sul Senato romano nel Medioevo (1911, 1912, 1924, 1933), sulla cultura italiana a Montecassino ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] del Korassan di Thomas Moore e si rivelò anche un valido collaboratore per A. Dantier, che si era recato a Montecassino per scrivere la sua opera Imonasteri benedettini in Italia. Da Napoli riceveva i giornali e nello stesso monastero - che era ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] questa poesia in un manoscritto cassinese era per Winterfeld l'indizio di un legame tra l'autore e Montecassino. Ma tra l'883 e il 949 la comunità cassinese, dopo la distruzione del monastero da parte dei Saraceni, si trovava in esilio a Teano e poi ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] remissione dei suoi peccati fondò a Gentilly, nei pressi di Sorgues, un monastero per i celestini, ai quali donò anche, in desolante situazione di quella regione. Visitò di passaggio il feudo della sua famiglia, Ceccano, e Montecassino; si diresse ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] monastero aventinese la donazione di possedimenti urbani e rustici da parte del prefetto Eufemiano, padre di s. Alessio, vissuto al tempo di l'informazione, tratta dal cod. Casinensis 145 (Montecassino, Archivio della Badia, sec. XI), che riporta ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] di Sales e l'angelo per l'omonima chiesa di Trastevere (ora nel monastero della Visitazione di via Galla Placidia), commissionat0 dall'impresario di marmi Giovan Domenico Transi, padre di Clemente XI fu spedita a Montecassino e collocata nel portico ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] in sua vece l'abate del monastero cistercense di S. Spirito di Golfignano. A F. furono per . 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] monastero) e rinunciò lo Stato in favore del fratello Domenico. Dopo aver consigliato Michele Imperiale, principe didi Carlo di Borbone, in Rass. stor. napol., n. s., II (1941), pp. 225, 227 s.; T. Leccisotti, Carlo di Borbone a Montecassino…, ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...