ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , forse già ai tempi di Benedetto III, ma certamente con Nicolò I, A. ottenne la dignità abbaziale nel monasterodi Santa Maria in Trastevere ( per tale missione l'abate diMontecassino, Bertario (Vita Athanasii, a cura di G. Waitz, in Monumenta ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] l'opera del Targioni); la Del monasterodi S. Pietro di Pontignano nel territorio sanese... lettera odeporica, (1914), pp. 151-163. Inedito resta il Viaggio a Roma, Napoli, Salerno, Montecassino, ecc. nel 1780 e 1781 (nel cit. Maruc. B. I. 18). ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] riceveva però, si può ben dire, in cambio, il monasterodi S. Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro. Segno indubbio della intollerabile agli stessi Romani. Desiderio diMontecassino parla di un generico fastidio che avrebbe preso ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del 1677 fu attivo nella chiesa abbaziale diMontecassino, impegnato nella decorazione della volta della navata l'incendio del 1671, dovette provvedere alla ricostruzione del monastero dell'Escorial, il tempio sacro della monarchia. Richiedere la ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] precedenza, in conformità con una disposizione di Enrico VI, aveva riconfermato al monasterodi Casamari l'esenzione dai tributi che Geschichtskunde, XII [1874], p. 250). Un necrologio diMontecassino offre addirittura la data del 19 novembre, che è ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a Roma. Intanto cerca anche, quanto può, di riparare i torti commessi dal marito. Con una serie di lettere, del '29, sostiene l'obbligo che la casa Avalos ha di restituire all'abbazia diMontecassino un terreno di cui, a torto, si era impadronito il ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] vero e proprio dominio personale attorno al monasterodi Grottaferrata, nei colli Albani, che egli diMontecassino. Nel corso della ritirata francese dall'Italia, con l'aiuto di alcuni fuorusciti il Della Rovere fece un tentativo, fallito, di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] riforma a Roma, si trovò ad essere contemporaneamente abate di due monasteri romani (S. Maria in Aventino e S. Paolo) e diMontecassino; Aligerno, suo successore in quest'ultimo monastero, era un nobile napoletano, ma formatosi a Roma, non si sa se ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Giovanni de' Medici, figlio di Lorenzo, come abate commendatario dell'abbazia diMontecassino, lasciata vacante dallo stesso del fratello Fabrizio. La sua biblioteca, che egli legò al monasterodi S. Maria della Pace - per il quale aveva commissionato ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] rapporto anche epistolare con il priore diMontecassino, l’erudito Erasmo Gattola, amico di Jean Mabillon, al quale risultano aderì alla gara con l’animatissima Battaglia di Alessandro contro Dario, oggi nel monasterodi S. Lorenzo all’Escorial (p. ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...