CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] del secolo XII, una delle famiglie più influenti dell'Abruzzo.
Il C. entrò come monaco benedettino nel monasterodiMontecassino, dove nel 1188 sottoscrisse ("frater Oddo de Celano") l'inventario della sagrestia fatto compilare dall'abate Roffrido ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] tornarono alla fedeltà verso il sovrano.
Camerario del Regno di Sicilia, "consiliarius et fidelis" di Giovanna II, nel 1421 assediò con Braccio da Montone il monasterodiMontecassino, occupò le terre dipendenti dall'abbazia, percependone per sei ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] da Gaeta (divenuto nel 1118 papa Gelasio II) che ebbe la sua formazione culturale nel monasterodiMontecassino sotto la guida del celebre maestro di retorica Alberico e che per le sue doti fu chiamato alla Cancelleria pontificia da Vittore III ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] il C. e il fratello Andrea presero quartiere con le loro truppe nel monasterodiMontecassino, prima di tornare nelle loro terre e di licenziare i soldati.
Al tempo del pontificato di Paolo II il C. è ricordato soltanto in un compromesso del fratello ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi diMontecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] egli partecipasse alla realizzazione del vasto programma di decorazione scultorea che veniva allora messo a punto per il chiostro del monasterodiMontecassino: lavoro che doveva occuparlo per quasi un quarto di secolo. In conclusione, fu il C. che ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] abbattuto nel sec. XVI e oggi ne rimangono soltanto alcuni resti.
Nella sua politica di espansione patrimoniale accadde a B. di venire a conflitto anche col monasterodiMontecassino: ma contro così potenti avversari neppure l'aiuto dei duchi (cioè ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] i suoi possedimenti. Contrariamente a suo fratello, che per tutta la vita fu in lite con il monasterodiMontecassino per il dominio su Suio e si intromise energicamente anche nelle lotte di potere tra i monaci, il D. intrattenne ottimi rapporti con ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] . Va anche ricordato per aver fatto erigere un monumento nella cattedrale di Pozzuoli a G. B. Pergolesi, di cui possedeva l'autografo dello Stabat Mater, che lasciò al monasterodiMontecassino.
Morì a Napoli il 22 febbr. 1838.
La produzione musicale ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] nel 1426 il G., consacrato da Martino V, passò alla sede episcopale di Messina; la vicinanza del G. al Magnanimo comportò anche la concessione di privilegi al monasterodiMontecassino, in cui era monaco il fratello, Giuliano, che divenne in seguito ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] , il 31 luglio 1422, fu chiamato ad assumere il controllo di tutte le terre e di tutte le fortezze appartenenti al monasterodiMontecassino, sebbene si trattasse di centri e di località situate al di fuori dello Stato della Chiesa, e poste entro i ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...