TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] nel coro della chiesa di S. Pietro a Perugia: Erculei, 1885), quando nel febbraio comparve a Montecassino come testimone ai pagamenti riscossi da Marco Pino e dallo spagnolo Juan de Larena per le opere nel monastero benedettino (Caravita, III, 1870 ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] pubblicò, sempre nell'Archivio, ampie raccolte di documenti su chiese e monasteridi Roma (il monastero dei Ss. Cosma e Damiano in Mica di Roma (1922), sul Senato romano nel Medioevo (1911, 1912, 1924, 1933), sulla cultura italiana a Montecassino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] insegnante o come copista di manoscritti.
La teologia monastica
L’alto Medioevo, fino al secolo XII, è dominato dalla cultura monastica. I monasteri sono i più grandi centri culturali dell’Occidente (si pensi a Montecassino, Bobbio, Fulda, Cluny ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] a Montecassino (v.) nel 1369 per far rifiorire lassù la regolare osservanza, secondo il volere di Urbano di S. Maria Nova di Roma, e Giacomo, abate di S. Ponziano di Lucca, vennero incaricati dal cardinale Luca dei Gentili di occuparsi dei monasteri ...
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STEFANO X (o IX) papa, venerabile
Mario Niccoli
Battezzato col nome di Federico, apparteneva alla famiglia dei duchi di Lorena ed era fratello dello stesso duca Goffredo il Barbuto, che, dopo il suo [...] , voleva farlo arrestare, si ritirò a Montecassino dove fu eletto abate (23 maggio 1057) e dove si adoprò efficacemente per l'applicazione nel monastero delle sue idee riformatrici. Nominato cardinale-prete del titolo di S. Crisogono (24 giugno 1057 ...
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STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] dopo la morte di re Astolfo, di indurre il fratello di quest’ultimo, Ratchis, già monaco a Montecassino, a rinunciare che la notte successiva fossero ricondotti a Roma e rinchiusi in monastero.
Tuttavia, dopo che il pontefice ebbe lasciato S. Pietro, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] presenta Miracoli di Cristo.L'iconografia cristologica ebbe nuovo impulso con la produzione artistica legata a Montecassino, che, Dafni, chiesa del monastero, 1100 ca.). In questo modo, un'immagine che presentava il Figlio di Dio nella sua forma ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] . Ma l'intento era anacronistico, o la forza espansiva del monastero esaurita: in effetti quest'area culturale, che giunge sino a già avuto notevole elaborazione a Montecassino e alla corte papale. Di queste esperienze venne presto a beneficiare ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] anni dalla sua entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi Montecassino, quando aveva proclamato s. Benedetto patrono e protettore dell’Europa, lui «grande monaco solitario e sociale, modello di fede e di ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] del Korassan di Thomas Moore e si rivelò anche un valido collaboratore per A. Dantier, che si era recato a Montecassino per scrivere la sua opera Imonasteri benedettini in Italia. Da Napoli riceveva i giornali e nello stesso monastero - che era ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...