Monaco benedettino (sec. 8º). Fu considerato come il secondo fondatore dell'abbazia diMontecassino, dove, ritiratosi dapprima (717) dalla nativa Brescia come eremita, ricostituì poi l'antico monastero, [...] deserto da più di un secolo. ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] salutare; basti citare a tale riguardo l'abbazia diMontecassino e l'insegnamento del monaco Costantino Africano, ispirato , con regolare piano edilizio e intenti sanitari, annessa al monasterodi S. Gallo in Svizzera, fondato al principio del sec. ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] della tecnica dello smalto incrostato sul rilievo) e una nel monasterodi Martvili in Georgia; più comune era però la decorazione della pala d'oro di S. Marco; tavola d'altare coi miracoli di S. Benedetto per Montecassino, ordinata a Bisanzio dall ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] . Si può pensare ad influenza di uno scrittorio (specialmente diMontecassino) su altri; ma probabilmente sono carolingio, fu il monaco Alcuino che dello scrittorio del monasterodi S. Martino di Tours, dove si ritirò nei suoi ultimi anni, fece ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] e VI nelle chiese di S. Giorgio, di S. Demetrio, della Parasceve a Salonicco; a Cipro; nel monasterodi S. Caterina sul a Venezia. È probabile che nei periti musaici diMontecassino, di Capua, di Salerno (dei suoi musaici più antichi la cattedrale ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] di quello conservato a Canterbury nella chiesa di S. Martino.
Al principio del sec. XIII, Iacopo di Lorenzo e Cosma figlio di Iacopo e i suoi figli costruirono il chiostro del monasterodi nel grande chiostro diMontecassino; e divenire grandi ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] , sulle rovine di un tempio di Apollo (divinità medica), il convento diMontecassino e dettò la regola del suo ordine monastico, le cui chiavi di vòlta furono la preghiera, lo studio e l'assistenza dei fratelli infermi. Ogni monastero doveva avere un ...
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IMMUNITÀ (lat. immunitas; fr. immunité)
Pier Silverio LEICHT
Emilio CROSA
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Storia del diritto. - I beni imperiali romani erano esenti, in gran parte, dalla giurisdizione ordinaria: un procurator aveva [...] dell'esenzione dai tributi fatta da Desiderio al monasterodi S. Giulia di Brescia, dov'era monaca sua figlia. Coi le immunità concesse dagl'imperatori all'abbazia imperiale diMontecassino. Tali immunità ebbero varie vicende nei diversi territorî ...
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POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] X fu concesso al monasterodi S. Salvatore di Pavia, poi all'arcivescovo di Ravenna, al quale fu ritolto di lì a poco da completato da M. Campitelli, è inedito nell'Arch. dell'abb. diMontecassino); C. Morbio, Storie die municipi italiani, 2ª ed., I ...
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MONTSERRAT (A. T., 41-42: v. iberica, penisola, XVIII, tav. CXLVI)
Giuseppe CARACI
Ramon D'ALOS-MONER
José F. RAFOLS
Uno dei rilievi più caratteristici e insieme più originali della fascia montuosa [...] monaci diMontecassino (1443). Grave colpo ebbe a soffrire sotto Ferdinando il Cattolico che non dimenticò la parte che Montserrat aveva preso alla guerra di Catalogna contro Giovanni II: i monaci catalani furono espulsi dal monastero, costituito ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...