Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] diMontecassino, Roma, BAV, lat. 1202, c. 79v), in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di morte di s. Francesca Romana nella cappella del monastero delle Oblate di Tor ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] , Sul monasterodi S. Giovanni degli Eremiti, Archivio storico siciliano 1, 1873, pp. 61-78; V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal a cura di E. Pontieri, in RIS2, V, 1, 1928; Amato diMontecassino, Storia de’ Normanni, a cura di V. De ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, ma anche nel monasterodi Mar Gabriel a Quartāmin (Turchia sudorientale). Un riflesso di tali 'esempio di Amalfi che vennero ordinate porte analoghe anche per la chiesa abbaziale diMontecassino, di cui peraltro ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] decorazione di numerosi edifici, fra cui la chiesa di Desiderio a Montecassino, in uno con quella, da essa dipendente, di Sant es. nella già menzionata icona del sec. 11° del monasterodi S. Caterina sul monte Sinai) e anche adottando espedienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] massima fioritura intellettuale e spirituale dell’ordine benedettino, l’abbazia diMontecassino, la testimonianza più significativa del suo infaticabile operato è offerta nella Chronica del monastero scritta a partire dal 1090 dal testimone oculare ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] duca di Calabria, titolo che Alfonso gli conferì solennemente nel monasterodi S. Liguoro (3 marzo 1443) a seguito di una conferì un gran numero di benefici (gli arcivescovati di Taranto, Salerno e Cosenza, l'abbazia diMontecassino e molti altri). ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] icona bizantina della Madonna, detta dal popolo 'la Bruna'. Il monasterodi S. Pietro Martire fu fondato nella regione Calcaria e la per almeno un paio di secoli, fino alle spettacolari iniziative di Desiderio (v.) a Montecassino (v.). Il momento ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] da Horn (Horn, Born, 1979).Alla fine del sec. 19° Schlosser (1889) propose un'ulteriore ipotesi sull'esistenza di un c. già per il monasterodi S. Benedetto a Montecassino; attraverso l'interpretazione delle fonti rafforzò, come per es. nel caso ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] del monasterodi Břevnov (primo quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) e di Třebitč la ripresa del modello basilicale derivato dalla fondazione desideriana diMontecassino (1066-1071) influenzò, tra la fine del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] compresenza, in alcuni casi, di opus sectile e di mosaico (chiesa delle Blacherne ad Arta, monasterodi Sagmata, chiesa della Metropoli . Il ruolo di tramite viene generalmente indicato nel celebre pavimento dell'abbazia diMontecassino (1066-1071), ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...